Premio ''Telesia for Peoples'' al sannita Giuseppe Petronzi, neo questore di Milano Società

Tra i premiati del “Telesia for Peoples” di quest’anno c’è Giuseppe Petronzi, neo questore di Milano.

L’alto dirigente sarà ospite della ottava edizione del “Telesia for Peoples”, in programma dal 23 al 25 luglio nelle Terme di Telese (Benevento), evento promosso dall’Associazione italoamericana no profit “Icosit”.

Scopo della manifestazione, cui si accede gratuitamente e nel rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19, è sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica quanto mai attuale: l’integrazione tra i popoli.

Il questore Petronzi, originario proprio di Telese Terme - spiegano gli organizzatori - sarà premiato (categoria Istituzioni) nella serata del 25 luglio ‘per l’impegno, la serietà e la professionalità con cui da oltre trent’anni opera con successo a livello internazionale per garantire la sicurezza dei cittadini’. La sua partecipazione testimonia la crescita e l’importanza del Premio che ogni anno ospita noti personaggi di levatura nazionale ed internazionale. Il riconoscimento viene infatti assegnato a persone (esponenti del mondo della Chiesa e delle Istituzioni, politici, giornalisti, artisti, imprenditori, ricercatori, accademici, sia italiani che non) che nella loro attività ‘non esitano mai a schierarsi dalla parte dei più deboli’”.

Ma non finisce qui - concludono gli organizzatori - in quanto non mancheranno altre sorprese per il pubblico del Telesia for Peoples”.

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Giuseppe Petronzi, 59 anni, dirigente generale della Pubblica Sicurezza, si è laureato in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli. Entrato in Polizia di Stato nel 1990, ha assunto il suo primo incarico presso il commissariato Centro di Torino, per poi essere assegnato alla Digos dove ha dapprima diretto la Sezione Informativa, poi la Sezione Antiterrorismo, divenendo dirigente della Divisione dal 2004 al 2015. Esperto di terrorismo anche internazionale e movimenti antagonisti, ha preso parte a importanti operazioni contro le Nuove Brigate Rosse e aggregati anarchici. Fortemente impegnato in attività di ordine pubblico, si è occupato tra l’altro della questione dei No tav in Val di Susa e di tifoserie violente. Nel 2006 è stato coordinatore del Gruppo di Lavoro Intelligence per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Nel 2001 si è diplomato presso Fbi National Academy di Quantico - Virginia, Usa e in Criminal Justice Education all’Università della Virginia, perfezionando i suoi studi antiterrorismo presso New Scotland Yard.

L’esperienza maturata in campo internazionale gli ha consentito di diventare, nel giugno 2014, capo della delegazione Italiana per la Cooperazione Internazionale di Polizia in occasione dei Mondiali di Calcio Fifa in Brasile e poi di trasferirsi a Washington, nel luglio 2015, in qualità di esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia per conto della Direzione Centrale Polizia Criminale. Ha effettuato numerose docenze per Cepol (The European Union Agency for Law Enforcement Training). Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, dal 1° dicembre 2016 al 2018 ha ricoperto l’incarico di questore della Provincia di Vicenza. Nel gennaio 2019 è diventato questore della Provincia di Trieste. Il 22 novembre 2019 è stato nominato dal Consiglio dei Ministri dirigente generale della Pubblica Sicurezza. Oggi è a capo della Questura di Milano.