Viabilità, Fucci (AsLim): ''SS 372 strada da Terzo Mondo che continua a mietere vittime. Dove sono i nostri parlamentari?'' Società

Ci volevano altri due morti per riaccendere i riflettori della cronaca sulla SS 372, nota come ‘Telesina’, sul cui stato la nostra associazione già a novembre aveva depositato un esposto denuncia contro gli enti preposti alla manutenzione della viabilità in Procura. Oggi registriamo gli interventi del sindaco di Benevento Clemente Mastella, del presidente della Provincia Nino Lombardi e l’interrogazione parlamentare della senatrice Sandra Lonardo ai ministri Giovannini e Lamorgese. Ma la domanda nasce spontanea: gli altri parlamentari sanniti dove sono? E’ possibile fare squadra per tutelare lo stato di un asse di collegamento importante e strategico sul quale transitano milioni di veicoli?”.

E’ quanto sostiene Alessandro Fucci, presidente dell’associazione AsLim Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede legale a Limatola (Benevento) e che annovera oltre mille imprenditori in tutta Italia.

Questa arteria stradale - commenta Fucci - è da Terzo Mondo. Sollecitati anche dai nostri iscritti, continuiamo a raccogliere materiale fotografico e testimonianze di automobilisti e autisti che a bordo dei loro mezzi restano appiedati finendo spesso in buche enormi e mettendo a rischio la loro incolumità e quella degli altri. Sulla SS 372, soprattutto gli autoarticolati, nel tratto tra gli svincoli di Telese Terme e Ponte, sono costretti a transitare a cavallo delle due corsie di marcia per evitare lo sballottamento dei mezzi e del carico, con il rischio di travolgere chi transita in quel momento in senso di marcia contrario. Una situazione di per sé già pericolosa che si aggrava quando piove”.

Ecco allora - continua il presidente - torniamo a chiederci: dov’è l’Anas? Dove sono i tecnici degli enti preposti al controllo e alla manutenzione di tali strade? Dove sono i nostri parlamentari?”.

Da loro ci aspettiamo risposte urgenti e concrete perché mentre la classe dirigente studia, la SS 372 continua a mietere vittime, troppe”, conclude Fucci.