B come battaglia per una A da agganciare Sport
Quando si parla di Serie B 2022/2023 già si sa di essere di fronte ad un campionato che sarà assolutamente spettacolare: quella che, a detta di tutti, rappresenterà una vera e propria “Serie A2”.
Sono
tantissimi, difatti, i club blasonati ed ambiziosi che popoleranno la
prossima cadetteria.
Un parterre così affollato che risulta
davvero difficile poter ipotizzare una griglia di partenza sui favori
del pronostico, soprattutto in questa fase estiva di un mercato che
ancora non entra nel vivo.
Già partendo dalle tre formazioni
retrocesse dalla scorsa massima serie abbiamo di fronte almeno due
(non ce ne voglia un Venezia che è ancora tutto da decifrare) club
su tre pronti a riallestire una rosa di tutto rispetto per
l’immediato ritorno in A: stiamo parlando di Genoa e
Cagliari.
Passando, poi, alle quattro neopromosse dalla Serie C,
anche qui abbiamo di fronte due piazze che sono e che saranno,
probabilmente, le più calde di tutta la categoria: Bari e Palermo. A
queste si aggiungono un ritorno amarcord come quello del Modena ed
una sorpresa da non sottovalutare come potrà essere il Südtirol.
Poi
c’è la Strega, il Brescia ed il Pisa: tre compagini che, avendo
abbandonato il sogno promozione solo, rispettivamente, in semifinali
e finale playoff, vorranno riprovarci il prossimo anno partendo dalle
solide basi della stagione appena conclusasi.
In più, ci sarà
da capire che ruolo vorranno recitare le altre due squadre approdate
agli spareggi lo scorso anno, Perugia ed Ascoli, che dovranno
misurarsi con i nuovi corsi post Alvini e Sottil (quest’ultimo
sostituito da una vecchia conoscenza giallorossa qual è mister
Bucchi).
Se parliamo, inoltre, di Parma e Frosinone,
entriamo in contatto con due club che nella stagione appena terminata
sono rimasti fuori dal novero delle contendenti la massima serie ma
che, certamente, quest’anno vorranno riscattarsi.
Ci sarà,
poi, da misurare le ambizioni di un team voglioso di far bene qual'è
la Ternana, la voglia di conferme che si respira da anni a
Cittadella, il desiderio di maturità espresso dal Como e, inoltre,
la capacità di Venturato di innovare calcio al suo primo anno
dall'inizio in sella alla panchina della Spal.
Chiudiamo,
infine, con le due calabresi, Cosenza e Reggina, con la prima
salvatasi ai playout grazie all’apporto di mister Bisoli (ma che
ora dovrà ripartire con il nuovo corso Dionigi) e con gli amaranto
che dovranno risolvere definitivamente le loro incognite di carattere
societario per poter essere pienamente competitivi.
Una stagione
elettrizzante, insomma, aspetta gli Stregoni al varco: bisognerà
farsi trovare pronti sin dall'inizio, per poter costruire un cammino
entusiasmante.
ANDREA ORLANDO