Benevento, fatti trovare pronto! Sport
La calda estate sotto la Dormiente del Benevento Calcio è da poco cominciata, ma è già segnata da diversi aspetti che potranno incidere in maniera incontrovertibile per tutto il resto della stagione sportiva 2024/2025.
In primis, e non potrebbe essere
altrimenti, c’è il mercato. Un mercato che, in uscita, è già
caratterizzato dai tanti nomi che dovranno tramutarsi in
movimenti...che porteranno alle cessioni di diversi giocatori.
In
porta c’è la delicata situazione che riguarda Paleari: il numero 1
delle Streghe è stato ed è, al momento, un vero e proprio punto
fermo della formazione giallorossa. Una sua eventuale partenza,
dunque, dipenderebbe esclusivamente dalle volontà del giocatore che,
per qualità ed ambizioni, potrebbe decidere di non permanere in
serie C per un ulteriore anno ed accasarsi, altrove, presumibilmente
in cadetteria (si parla, a tal proposito, di contatti con lo
Spezia).
In un simile scenario, sembrerebbe necessario procedere, quanto prima, al rinnovo di Manfredini. Il “secondo” di Paleari, difatti, è ancora in attesa del prolungamento del contratto e, visti gli scenari, è facilmente immaginabile che si arrivi alla sottoscrizione del rinnovo già a partire dai prossimi giorni. Ciò, ovviamente, non escluderebbe la possibilità di procedere con un nuovo ed importante innesto tra i pali, ma la copertura garantita, oltreché da Manfredini stesso, anche dal giovanissimo Campione d’Europa Nunziante, consentirebbe all’intero ambiente sportivo sannita di vivere con una maggiore serenità gli scenari in evoluzione sul reparto.
Il
pacchetto difensivo, invece, necessita certamente di un ritocco non
indifferente.
Sulla sinistra, Masciangelo si è già accasato al
Cittadella e Benedetti non sembrerebbe rientrare tra i piani tecnici
di Mister Auteri. A destra, invece, non c’è nessuna pedina in
grado di assicurare una copertura, come si suol dire, a tutta fascia.
Ciò fa presagire, dunque, che i primi due rinforzi degli Stregoni
saranno proprio due duttili esterni difensivi.
Sempre in merito
alla retroguardia, poi, oltre ad un Terranova ai saluti, si sommano
le situazioni di Pastina e del rientrante ex capitan Letizia,
entrambi implicati in vicende extra-campo che potrebbero tenerli
lontani dai terreni di gioco quantomeno per diversi mesi. Un
Meccariello “ricostruito”, probabilmente, non basterà per
assicurare la solidità della sezione centrale del reparto: pertanto,
anche qui, toccherà aspettarsi - a breve - qualche sondaggio
importante per degli uomini da affiancare a Berra e
Capellini.
Parlando, poi, della metà campo, non si può
attualmente dire che la stessa goda di certezze maggiori. Sono
diversi i nomi dei giocatori dati per partenti nei prossimi giorni
(o, al massimo, prossime settimane): Karic e Kubica, in primis, già
fuori dai progetti tecnico-tattici del Mister sono dati per
acquisiti, rispettivamente, dal Trapani e da un club in
Polonia.
Sembrano, inoltre, sciolti definitivamente tutti i dubbi che riguardano uomini importanti come Improta (non rinnovato in quanto considerato a fine ciclo con i Sanniti), Agazzi, che non ha convito in questa annata in giallorosso, Acampora e Koutsoupias, di rientro da Bari ma già destinati a nuove esperienze in cadetteria o, comunque, lontane da Benevento.
Per una formazione dal centrocampo “affollato” in puro stile-Auteri, sia in campo che in panchina, appare - dunque - fondamentale intervenire sul mercato con (quantomeno) tre innesti in grado di aggiungere qualità (che, in tutto il reparto, non può reggersi sul solo Nardi), quantità (serve necessariamente qualcuno che, nel corso della stagione, garantisca corsa e polmoni al pari di Talia) e adattabilità (almeno al pari di quella assicurata da Pinato e Simonetti).
In avanti, infine, c’è la situazione più spinosa in termini di turnover. Ferrante e Ciano hanno già lasciato la squadra. Bolsius e Marotta sembrano non avere più un ruolo nelle idee del tecnico di Floridia. Starita, vero e proprio oggetto misterioso fino ad oggi, sembra non riuscire a venir fuori dall'anonimato in cui è ricaduto.
Cosa
resta, dunque, dell’attacco delle Streghe di quest’anno? Al
momento, i due unici nomi certi sarebbero quelli del giovanissimo
bomber Perlingieri e del capocannoniere dei sanniti della scorsa
stagione: quel Lanini che, da gennaio in poi, ha saputo dimostrare il
suo assoluto valore in terza serie.
E Ciciretti? Una vera e propria telenovela ha investito il fantasista romano. Si è passati, infatti, nel giro di poco meno di tre settimane, da un rinnovo dato per certo ad uno strappo insanabile, dovuto - come sembra - a pretese più alte del giocatore. Lo stesso Ciciretti, tuttavia, ha smentito tali rumors, chiedendo un nuovo appuntamento con la società, al fine di poter chiarire la situazione, nella speranza di poter restare nel Sannio e strappare un nuovo accordo con il Patron Vigorito. Sarebbe fondamentale continuare a poter contare su quella che, al momento, resta la stella più lucente di tutta la rosa giallorossa.
Il
Benevento, in una tale fase così concitante, non è rimasto -
tuttavia - a guardare: con una duplice azione mirata, ha portato a
casa, in primis, il giovane (classe 2000) ma già affermato Davide
Lamesta, talentuoso attaccante in forza al Rimini la scorsa stagione
dove ha realizzato, in 37 presenze, ben 9 reti, che hanno contribuito
all’approdo ai playoff della formazione biancorossa; poche ore
dopo, invece, ha concluso l’accordo con Jacopo Manconi, lo scorso
anno in forza al Modena in serie B, e con un importante e prolifico
passato all’Albinoleffe, caratterizzato da oltre 50 marcature in
tre stagioni.
Merita una considerazione conclusiva per questa bollente estate giallorossa anche la campagna abbonamenti, già partita in prelazione per i vecchi abbonati, e con prezzi assolutamente congrui per la categoria. Ciò che spera tutto l’ambiente, però, è che, per riempire maggiormente i gradoni del “Ciro Vigorito”, si riesca definitivamente a ricreare quel connubio tra squadra e tifoseria che contribuirebbe oltremodo a condurre gli Stregoni verso il traguardo tanto ambito della promozione diretta. Sarà importante, a tal proposito, capire sin da subito quale sarà il vero obiettivo della società: progettualità pluriennale o scalata immediata? Quali, poi, le “prime” e “nuove” parole di Auteri, confermato alla guida della truppa giallorossa? Ci dirà, sin da subito, il Mister chi sarà insignito della fascia di capitano, dopo un’annata all’insegna di una turnazione dimostratasi, in campo, assolutamente poco redditizia? Sapremo quale sarà l’undici di base su cui il tecnico siciliano punterà davvero?
Tanti, forse troppi, gli interrogativi…e, al momento, ancora poche le risposte certe; ma se già si materializzassero gli auspici che si percepiscono dalla piazza, possiamo essere ben certi che il Benevento, quest’anno, avrà tutte le carte in regola per permettersi di non guardare con timore nessun avversario e di condurre questo campionato verso forti e rinnovate emozioni.
ANDREA ORLANDO