Troppo brutte per essere vere! Basterebbe questo titolo per descrivere il match delle diavole rosse nell’ultimo turno di campionato. Nella delicata trasferta di Caivano, contro una squadra alla ricerca disperata di punti salvezza, che fino ad ieri occupava la penultima posizione in classifica, le atlete sannite incappano in quella che sembra ombra di dubbio si può ritenere la più brutta prestazione di questo campionato. Una sconfitta senza attenuanti ed impietosa che lascia tanti dubbi e poche certezze, soprattutto per il pessimo approccio alla gara delle sangiorgesi e l’atteggiamento arrendevole che ha portato a questo risultato. Una squadra che è parsa la brutta copia di quella vista fino ad ora e i numerosi falli commessi sono la chiara testimonianza della scarsa concentrazione in questo incontro che meritata ben altre attenzioni.

“E’ difficile commentare una gara del genere - ha sentenziato il presidente Camerlengo a fine partita -. Non saprei veramente da dove cominciare. Sono dispiaciuto non tanto per la sconfitta, che sicuramente lascia tanto amaro, ma soprattutto per l’atteggiamento. Senza nulla togliere alle avversarie, che hanno giocato con una concentrazione incredibile, meritando la vittoria, la nostra è stata veramente una brutta prestazione. In settimana chiederò spiegazioni allo staff tecnico in merito e valuteremo insieme i motivi di questa debacle. Non è comunque il caso di fare drammi, spero solo sia una brutta parentesi di questo campionato che resta per noi di ottimo livello. Mancano otto gare alla fine della regular season e voglio che siano interpretate come otto finali, ad iniziare da sabato prossimo, che ci vedrà impegnati in un match delicato contro la forte squadra dello Scintille Cave”.

Ora bisogna resettare nel minor tempo possibile questa gara e far tesoro dell’esperienza, seppur negativa, fatta in terra napoletana, perché sabato prossimo le ragazze della DP Noleggi sono attese da un match delicatissimo. Al Palasport di San Giorgio del Sannio infatti, sarà di scena, lo Scintille Cava de Tirreni, che già all’andata diete il primo dispiacere alle biancorosse sangiorgesi.