L’era Inzaghi è ufficialmente cominciata: dopo i flirt, le voci, le smentite, le indiscrezioni e, infine, l’annuncio ufficiale, abbiamo assistito, nel pomeriggio di sabato 6 luglio, alla conferenza stampa di presentazione del mister che, volutamente, è stata abbinata alla presentazione delle nuove casacche ufficiali della Strega - di gioco e pre-partita - per la prossima stagione, la prima marchiata “Kappa”, dopo la fine della partnership con “Frankie Garage”.

Certamente, il protagonista indiscusso dell’evento è stato il neo-tecnico giallorosso, il quale ha alzato subito l’asticella della concentrazione di tutto l’ambiente, mettendo ben in evidenza la sua volontà personale nella decisione presa dalla società di prolungare il periodo dedicato alla preparazione pre-campionato. Un periodo di ritiro estivo tri-settimanale, localizzato nel magnifico scenario alto-atesino di Pinzolo e Moena, a due passi dalle Alpi.

È qui che la Strega ha deciso di scaldare i motori in vista della prima gara ufficiale della stagione, quella di Coppa Italia, che sarà disputata nel secondo weekend di agosto (si è ancora in attesa, tuttavia, di conoscere l’avversaria).

Questa cruciale e delicata fase iniziale sarà di altissimo livello, soprattutto in funzione delle gare amichevoli che saranno disputate, tutte interessanti e contro avversarie di diverso rango, proprio per testare la flessibilità di tutte le pedine che compongono l’attuale rosa giallorossa (anche in vista degli scenari di mercato e degli innesti futuri che certamente andranno a completare il puzzle della compagine sannita).

Su tutte, quelle che destano particolare interesse sono, certamente, il test-match di sabato prossimo contro il Napoli e quello del sabato successivo contro la Fiorentina, durante i quali il mister di Piacenza avrà l’onore ed il piacere di riabbracciare - sulle panchine avversarie - due vecchie conoscenze della sua splendida carriera da giocatore: Carlo Ancelotti e Vincenzo Montella.

In chiusura del programma delle amichevoli ci sarà, infine, una partita dal sapore leggermente “amaro” per gli stregoni: si giocherà, difatti, contro il Cittadella (nostra carnefice negli ultimi playoff), in una sorta di antipasto di una delle gare che saranno sicuramente fra le più appassionanti della prossima annata.

Prossima annata che, come anticipato, vedrà gli Stregoni indossare una casacca totalmente nuova rispetto a quanto calzato nel corso degli ultimi tornei: il Benevento sarà, al pari di compagini di altissimo valore di Serie A, quali Napoli, Torino e Sassuolo, vestito dallo storico brand “Robe di Kappa”. Un marchio che, tra gli altri, fu indossato - con la maglia della Nazionale - dallo stesso Pippo Inzaghi in occasione degli Europei del 2000.

I kit da gioco, sin dalla giornata di presentazione, si son fatti apprezzare per vestibilità e design, con un cambio per ciò che concerne i colori della terza maglia (dal verde dello scorso anno all’azzurro), un ritorno per i colori della seconda (nera, che fu la terza in occasione della serie C di quattro anni fa e nella B di tre stagioni fa - gli anni del trionfo) ed una ovvia conferma per ciò che riguarda la prima maglia (giallorossa), come da inossidabile tradizione.

Ciò che balza subito agli occhi, sia nei completini da gioco che nel kit da allenamento e pre-gara (di colore bianco) è il richiamo allo storico anniversario che la società di Via Santa Colomba vivrà nel corso di questo campionato: il 90° anno di età.

Un numero - il 90 - che è stato posizionato in maniera centrale e ben evidente su tutte le casacche, quasi come fosse un metaforico sprone in più per tutto l’ambiente giallorosso: uno sprone a lottare per tutti i “90 minuti”, per onorare al meglio i “90 anni” di età.

Un compleanno che, ufficialmente, sarà festeggiato dalla società in occasione del prossimo 6 settembre ma che, ci si augura, possa essere nuovamente celebrato a metà del mese di maggio 2020.

Un viaggio, dunque, lungo dieci mesi e già oggi ricco di buone premesse, ma che tutti sperano possano tradursi in dolcissime realtà.

Ti auguriamo, allora, buon viaggio, Benevento! Facci sognare…ancora!

ANDREA ORLANDO