Calcio Serie A, il Sassuolo vince... di rigore ma il risultato è bugiardo Sport

La gara Sassuolo - Benevento è stata decisa già all’ottavo del primo tempo dal bomber Berardi con un preciso calcio di rigore in seguito ad un mai in area di Tuia, ma bisogna essere sinceri: il Benevento assolutamente non ha meritato la sconfitta subita al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, contro l’undici dell’ex De Zerbi.

Anzi la “Strega” avrebbe senz’altro meritato di conquistare l’intera posta in palio per quanto si è visto nei 97 minuti di gara in cui si è giocato, e nessuno avrebbe potuto gridare al furto.

L’eroe della serata è stato senza ombra di dubbio il portiere del Sassuolo, Consigli, che da…novello Babbo Natale ha permesso all’undici di casa di conquistare una vittoria che senz’altro non avrebbe meritato. Sul piatto, che per il Benevento…piange tantissimo, bisogna mettere almeno cinque parate spettacolari del portiere di casa, le tante occasioni da rete dei giallorossi molte anche che gridano vendetta perché non andate a segno, gli errori sotto rete dei giallorossi, una traversa colpita da Iago Falque in pieno recupero, ancora un palo di Insigne, ed infine un netto rigore non concesso ai giallorossi dall’arbitro Sozza proprio quando mancavano pochi secondi al triplice fischio.

Insomma, un Benevento derubato che senz’altro avrebbe meritato il pareggio, ma forse anche la vittoria, per quanto visto soprattutto nella ripresa che praticamente ha visto i giallorossi sempre all’attacco alla ricerca del pareggio, ed il Sassuolo, piccolo piccolo, asserragliato tutto in area anche perché ha dovuto giocare in dieci uomini l’intera ripresa.

Inzaghi, a dire la verità, le ha tentate tutte mettendo nel finale in squadra tutti gli attaccanti disponibili, ma alla non c’è stato nulla da fare. E’ arrivata, alla fine una immeritata sconfitta che Letizia e compagni assolutamente non avrebbero meritato. Insomma, è stato un Benevento spavaldo e sempre concentrato quello visto a Reggio Emilia, che fa ben sperare per il futuro immediato (già martedì sera al “Vigorito” ci sarà la temibile Lazio con l’amarcord in panchina tra i fratelli Inzaghi), anche se indubbiamente già da ora bisogna pensare a gennaio quando alla “rosa” attuale occorrono almeno un difensore che dovrà sostituire l’infortunato Caldirola, oltre ad un attaccante da doppia cifra. Questo lo hanno capito tutti.

Se si eccettua il rientro di Schiattarella, come del resto era previsto, mister Inzaghi contro il Sassuolo non ha cambiato la formazione che aveva sfidato il Parma. Insomma, nessun turn over per tre gare ravvicinate.

Così Montipò tra i pali, mai seriamente impegnato e questo vuol dire tanto, difesa a tre con Tuia, Glik e Barba, poi Letizia sulla fascia destra. Centrocampo affidato a Schiattarella ed Hetemaj, con Ionita ed a tratti Improta a dar man forte al reparto, quindi in attacco un indiavolato Caprari al fianco di Lapadula. Ad inizio di ripresa Insigne al posto dell’ammonito Hetemaj, quindi Dabo per Ionita, Sau per Barba, Iago Falque per Caprari. Come si vede un Benevento tutto votato all’attacco e grida vendetta una traversa colpita da Iago Falque quasi al 90’.

Insomma il Sassuolo ha vinto immeritatamente…di rigore, ma è stato il Benevento a dominare ed a…mangiarsi le mani. Ma il calcio è fatto anche di queste ingiustizie! Ora, occhio alla Lazio!

GINO PESCITELLI