Calcio Serie B: al Benevento non riesce l'ennesimo record. Pareggio con il Pisa Sport

Nella prima gara del nuovo anno il Pisa è riuscito a frenare la corsa del Benevento, che puntava all’ennesimo record dopo quelli ottenuti nel brillante girone di andata: conquistare l’ottava vittoria consecutiva. I giallorossi si sono fermati a 7, ed ora sono in buona compagnia con altre squadre, ad iniziare dalla Juventus.

Comunque, per quanto riguarda la classifica, poco cambia alla luce degli altri risultati, con Maggio e compagni che hanno sempre 12 punti di vantaggio sulla seconda, il Pordenone, e 16 sulla terza, quel Crotone che, comunque, sarà impegnato nel derby contro il Cosenza nel posticipo di lunedì sera.

Contro il Pisa di D’Angelo non è stato il solito Benevento, soprattutto a centrocampo, dove si è risentita tantissimo l’assenza di Hetemaj, colpito da una improvvisa influenza, un elemento quasi insostituibile, con in campo Tello che certamente non ha la validità di Hetemaj soprattutto per quanto riguarda il gioco e l’apporto in grado di dare a Schiattarella e Viol,a che ne hanno risentito tantissimo.

Comunque i giallorossi hanno anche risentito di un Pisa, aggressivo e ben schierato in campo da D’Angelo, che ha messo in difficoltà l’undici Inzaghi facendolo ragionare pochissimo.

Eppure le cose sembravano essersi messe bene per la “Strega”, andata in vantaggio già dopo nove minuti con Coda. Poi, al diciassettesimo è venuto il pareggio dei toscani, grazie ad una sfortunata autorete di Tuia. Per tutto il resto della gara, ma soprattutto nella ripresa, il Benevento ha cercato di premere, passando anche dal 4-3-2-1 iniziale al 4-4-2, con prima Sau e poi il nuovo arrivato Moncini al fianco di Coda, ma non c’è stato nulla da fare anche per la scarsa lucidità sotto rete e qualche prodigio del portiere pisano Stefano Gori.

Comunque, proprio al termine dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara Robilotta c’è stata la possibilità di conquistare la vittoria con Maggio che a pochi metri dalla classica linea bianca ha sbagliato incredibilmente. E sempre nel finale tantissime occasioni incredibilmente sbagliate, in seguito a tantissimi calci d’angolo, sono stati ben otto per i giallorossi, ed a qualche calcio di punizione che non è stato ben sfruttato.

All’inizio Inzaghi ha schierato la squadra con il 4-3-2-1 delle ultime giornate, con Caldirola e Tuia centrali avanti a Montipò, Maggio e Letizia sulle fasce, Tello, Viola e Schiattarella a centrocampo, Kragl e Sau esterni e Coda al centro dell’attacco. Però già alla mezz’ora il primo cambio con Tuia costretto ad uscire per infortunio, sostituito, ed anche bene dal rientrante Volta. Tutto da verificare l’infortunio di Tuia. Una prima diagnosi fatta nel dopo gara parla di un indurimento del polpaccio, ma a questo punto dopo il grave infortunio di Antei, con il campionato che per lui può dirsi praticamente finito, il Benevento deve muoversi ed anche subito sul mercato per supplire alle assenze dei difensori. E ne potrebbero occorrere anche due, dopo aver constato in modo definitivo l’infortunio di Tuia. Infortunato anche Tello, che a metà ripresa è stato sostituito da Improta. E per una manciata di minuti nel finale ha esordito anche Momcini, che ha preso il posto di Sau per cercare di dare più forza all’attacco.

A questo punto non resta che rimboccarsi le maniche e pensare alla difficile trasferta di sabato prossimo (l’inizio è fissato per le 15.00) contro il Cittadella, che darà inizio ad una serie di gare in cui si dovrà cercare di non sperperare il vantaggio attualmente accumulato in classifica. Poi il derby, questa volta in notturna, con la Salernitana quando la società ha già indetto la “giornata giallorossa” con tutti, abbonati compresi, che dovranno passare per il botteghino. E per Benevento - Salernitana anche per il Benevento la novità, almeno per quanto riguarda la Serie B, della sperimentazione del VAR, che ha esordito sabato scorso in Cremonese - Venezia senza creare troppi problemi.

Però in questa settimana si attendono notizie dal “mercato” di gennaio. Senza troppi tentennamenti bisogna cominciare a stringere sulle trattative in atto soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo.

GINO PESCITELLI