Calcio Serie B: Benevento - Empoli 2-0. E' proprio la squadra che voleva super Pippo Sport

Non c’è ombra di dubbio: il Benevento attuale, quello che in pochi giorni ha “asfaltato” prima la Cremonese di Baroni e Ceravolo e poi la “corazzata” Empoli di Bucchi e Bandinelli, è proprio la squadra “sognata” da Pippo Inzaghi. Una compagine con tanto carattere, ma anche esperienza, che l’allenatore aveva chiesto al momento di firmare il contratto che lo ha legato alla “Strega”. E bisogna dire che in pochi mesi, da luglio a novembre, l’attuale titolare della panchina giallorossa è riuscito ad inculcare nei giocatori quello spirito forte che gli apparteneva nella lunga carriera di calciatore e di bomber.

Nelle due ultime due gare del “Vigorito” Inzaghi ha avuto di fronte i suoi predecessori Baroni e Bucchi (quello con De Zerbi spera di averlo nella prossima stagione con la “Strega” in Serie A) e c’è da dire che il vincitore è stato proprio super Pippo, che ha completamente “asfaltato” sia Baroni che Bucchi. Compito non certamente facile se si considera che prima delle due gare nello spazio di pochissimi giorni i giallorossi erano reduci dalla sconfitta di Pescara, che avrebbe potuto comportare degli strascichi se si considera che era stata la prima del torneo. Così, però, non è stato, dal momento che la debacle dell’Adriatico si è dimostrato  soltanto un momento negativo.

E se contro la Cremonese si è visto un Benevento con tanta voglia di rivincita, nella notturna contro l’Empoli, tra le grandi del torneo, a Maggio e compagni è bastato un solo tempo, il primo, per dimostrare di poter superare facilmente l’ostacolo. Prima una gran colpo di testa Tuia in seguito ad un perfetto calcio d’angolo poi un vero e proprio eurogol di Kragl, per chiudere una gara che non ha mai visto i giallorossi correre grossi pericoli. Ed oltre alle due reti anche tante occasioni sprecate, soprattutto da Coda e Tello, perché il risultato sarebbe potuto essere più rotondo per l’undici di Inzaghi. Dall’altra parte un Empoli che mai ha creato problemi a Montipò e a una difesa che è ritornata ad essere bunker dopo la debacle di Pescara, mentre l’ex Brignoli, portiere dell’Empoli, ha dovuto compiere diversi miracoli per evitare ai toscani una sconfitta ancora più umiliante. E contro l’Empoli si è vista, per la prima volta, anche l’accoppiata Viola- Schiattarella  a centrocampo, che hanno dimostrato di poter coesistere, essendo giocatori dal piede buono. Un controcampo a tre formato da Viola, Schiattarella ed Hetemaj, potrebbe essere per il futuro  certamente una scelta praticabile, come del resto anche Inzaghi  aveva previsto.

E con la duplice vittoria contro Cremonese ed Empoli il Benevento tenta ora la grande fuga, anche se il torneo è certamente ancora lungo e difficile. Attualmente sono ben cinque i punti di vantaggio sul Perugia secondo in classifica, mentre il “quartetto” formato Crotone, Chievo Verona, Pordenone e Salernitana è ancora più staccato. Questo vuol dire che assolutamente non bisogna abbassare la guardia, soprattutto se si considera che nel prossimo turno ci sarà il derby in trasferta contro la Juve Stabia. E si sa come vanno queste partite, che non sono mai facili. Poi un sospirato turno di riposo, quanto mai atteso, prima di quella che dovrebbe essere la partita fondamentale contro il Crotone.

E proprio in questo momento la squadra ha bisogno del grande apporto del pubblico, che certamente non mancherà. La pioggia di domenica sera ha certamente frenato un po’ la notte magica del “Vigorito” ed anche questa volta il muro dei 9.000 spettatori è stato superato soltanto di poco, ma siamo certi che già a cominciare dalla gare di Castellamare di sabato prossimo l’appoggio a Maggio e compagni non mancherà. Del resto l’attuale squadra lo merita, perché sta giocando gare a senso unico.

GINO PESCITELLI