Calcio Serie B: è pari nel derby Benevento-Salernitana ma a vincere è stato lo sport Sport

L’atteso derby tra Benevento e Salernitana è finito in pareggio, con le reti di Djuric e Sau nella ripresa, ma indubbiamente il risultato del triplice fischio ha accontentato tutti, squadre in campo ed i tifosi sugli spalti.

E’ stato un derby con poche emozioni, ma, a dire la verità, ha vinto lo sport per quanto riguarda l’ottimo comportamento degli 11.261 paganti (per la giornata giallorossa tutti sono passati per il botteghino, quindi il dato è reale). Nessun incidente sia prima che dopo la gara, un tifo caldo e corretto, i soliti “sfottò” ma tutto nei limiti. Insomma un derby in cui tutto è filato liscio.

E c’è da dire che anche il pareggio alla fine è da ritenersi giusto, per quanto si è visto nel corso dei 90’. Il Benevento può rimpiangere per la traversa piena colpita da Improta negli ultimi minuti, ma la Salernitana onestamente in diverse occasioni ha impensierito la difesa giallorossa. Il resto lo hanno fatto alcuni episodi: due reti annullate a Maggio e compagni per netti fuori gioco, una anche alla Salernitana sempre per fuori gioco, cinque calci d’angolo per la “Strega”, nessuno per i “granata” di Ventura: Poi la traversa di Improta, prima della espulsione pochi attimi prima del fischio finale per un brutto fallo su un avversario.

Però i giallorossi un risultato importante l’hanno raggiunto, per quanto riguarda la classifica: a questo punto hanno 16 punti di vantaggio sulla seconda e 17 sulla terza. E se consideriamo che alla fine ad essere promosse saranno le prime due non è poca cosa.

La Salernitana, invece, è quasi in zona play off.

Entrambe le squadre sono partite con lo stesso modulo, ma dopo una ventina di minuti Inzaghi ha perso Kragl per infortunio, inserendo Insigne.

Per tuto il primo tempo pochissime le emozioni, ma la gara si accendeva nella ripresa dopo il vantaggio dei “granata” in seguito ad una “dormita” della difesa  giallorossa. A questo punto la gara si accendeva perché i giallorossi non ci stavano a perdere l’imbattibilità casalinga ed a metà ripresa giungeva il pareggio di Sau. A questo punto  Inzaghi passava al 4-4-2 inserendo anche Moncini al posto di Sau ed Improta per Viola, ma le cose non cambiate più di tanto.

Alla fine un pareggio che ha accontentato tutti, ed un punto meritato per entrambe le squadre. Insomma, nessuno può lagnarsi.

GINO PESCITELLI