Calcio Serie B: il Benevento fermato dal covid. A rischio anche il match col Crotone Sport

Proprio nel momento in cui si cominciava a respirare dopo due anni di restrizioni e paure, ecco che il covid torna prepotentemente in copertina. A ricordarci che il pericolo virus non è ancora finito, ci ha pensato il Benevento Calcio che - suo malgrado - ha visto accendersi impietosamente un focolaio covid con ben 12 persone risultate positive.

Davvero una doccia glaciale quella che il gruppo giallorosso si è trovata a subire a due giorni dalla gara di Cosenza che si sarebbe dovuta giocare domenica scorsa. Il Benevento, che tre giorni prima aveva centrato il quarto risultato utile consecutivo, conquistando un sofferto pareggio casalingo con la capolista Cremonese, ha visto in poche ore moltiplicarsi il numero di giocatori positivi: 10 atleti, a cui si sono aggiunti due membri dello staff.

Insomma, squadra falcidiata e costretta a chiedere il rinvio del match di Cosenza, immediatamente accordato dalla Lega. D’altronde le norme vigenti sanciscono che una società può chiedere di non giocare se la percentuale di atleti positivi supera il 35% del totale (nel caso del Benevento 9 giocatori inseriti nella lista da 25 consegnata alla Lega erano positivi ai tamponi molecolari).

Dunque lo scorso fine settimana ha visto la squadra di Fabio Caserta rimanere alla finestra, con quasi mezza squadra in isolamento a casa. E così il gruppo giallorosso non ha potuto fare altro che concentrarsi a vedere cosa facessero le dirette rivali per la promozione.

Il turno appena andato in archivio (ovviamente in attesa del recupero Cosenza-Benevento) ha confermato il grande equilibrio al vertice della classifica. Attualmente ci sono 4 squadre in appena 2 punti, con Lecce e Cremonese al comando a quota 53 con 1 lunghezza di margine sul Pisa e 2 sul Brescia. Più staccato il Monza a 48, e lo stesso Benevento che è a quota 47, ma con la prospettiva che vincendo il recupero di Cosenza entrerebbe a stretto contatto con il quartetto di vertice.

Insomma capitan Letizia e compagni sono sempre pienamente in corsa per la promozione diretta, anche se questo stop forzato rischia di complicare un po’ la situazione. Intanto c’è da vedere come si evolve la questione covid nel gruppo giallorosso in vista del prossimo impegno, quello di sabato 12 al ‘Ciro Vigorito’ contro il Crotone.

E’ chiaro che al momento anche il confronto con i pitagorici è a rischio: tutto dipende se fino al 12 il numero di giocatori positivi si ridurrà, consentendo al Benevento di scendere in campo regolarmente, oppure la situazione resterà critica e dunque sarà necessario chiedere un nuovo rinvio.

Situazione decisamente sgradevole, perché in questa incertezza non è facile lavorare per Fabio Caserta, che già in questi giorni sta allenando un gruppo molto ristretto numericamente. Senza trascurare che in caso di doppio rinvio, diventerebbe complicatissimo trovare le date per fissare i recuperi col Cosenza (certo) e col Crotone (probabile), visto il calendario intasato, con un ennesimo turno infrasettimanale previsto per il 15 marzo.

Una incertezza che è capitata proprio nel momento in cui il Benevento sembrava essersi lasciato alle spalle il momento critico, che era stato caratterizzato da appena 3 punti conquistati in 5 partite dopo la sosta natalizia.

A seguire sono arrivate tre vittorie di fila e il pareggio con la corazzata Cremonese, contro la quale i sanniti hanno sofferto tantissimo, ma con carattere e con le super parate di Paleari erano riusciti a strappare un pari prezioso. Peccato che la contabilità di classifica, dopo questo filotto di risultati positivi, sia stata sostituita dalla contabilità dei positivi al coronavirus.

Una variante ulteriore in un campionato incerto e livellato, una variante che il Benevento è costretto ad affrontare per la seconda volta in stagione, visto che nel periodo delle festività natalizie si era registrato un altro focolaio covid nello spogliatoio giallorosso.

LUCA MAIO