Calcio Serie B: il Lecce sbaglia tanto ed il Benevento ringrazia. Le foto Sport

Benevento - Lecce era tra i big match della terza giornata di campionato, e l’anticipo del venerdì sera è finito a reti inviolate.

Uno 0-0 che premia, forse anche oltre misura, i giallorossi di mister Caserta, se si considera l’andamento dei 90’ minuti di gioco, che poi sono stati in totale 96’ considerando i due recuperi.

Praticamente la gara l’hanno fatta i pugliesi dell’ex Baroni, mentre i sanniti hanno subito tantissimo e quasi mai sono stati in partita. E questo con molta onestà l’ha anche detto Caserta a fine gara, affermando che il Lecce senz’altro ha giocato meglio.

E che i pugliesi degli ex Lucioni, Tuia e Coda avrebbero meritato di portare a casa l’intera posta in palio lo dicono le tante occasioni di rete sbagliate, due in particolare da Coda, un palo colpito, un rigore concesso dal direttore di gara e poi negato dal VAR, le grandi parate di Paleari che ha letteralmente salvato i giallorossi dalla seconda sconfitta consecutiva dopo la beffa subita nel finale a Parma.

Insomma il bel Benevento visto nell’amichevole contro il Napoli, con la netta vittoria al “Maradona” assolutamente non si visto.

E questo dispiace davvero se si pensa che sugli spalti del “Vigorito” è tornato il pubblico delle grandi occasioni, che certamente meritava qualcosa di diverso dai propri beniamini.

Ed a questo punto, anche se siamo solo alla terza giornata, è bene fare un discorso chiaro e senza peli sulla lingua.

Anche se mancavano due pedine importanti come Glik e Lapadula oltre all’infortunato Pastina, giovane ma inesperto, c’è da dire che soprattutto a centrocampo le cose assolutamente non vanno bene. Quel Calò fortemente voluto da Caserta fino ad ora ha deluso, e certamente non può essere paragonato a quel Viola capace nei momenti più difficili di prendere la squadra per mano. E contro il Lecce Calò non ha potuto anche usufruire del contributo di Ionita, anche lui in pessima serata. E se n’è accorto anche Caserta che ad un certo momento li ha sostituiti entrambi con Vokic ed Acampora. Ma poco, o quasi niente è cambiato.

Al Benevento, quindi, manca l’uomo squadra, da quello che già si è visto, e prima che sia troppo tardi si potrebbe ricorrere al mercato degli svincolati. Ma c’è la volontà da parte di Vigorito ed anche di Foggia? Il rebus è questo! E del mercato degli svincolati fa parte anche Viola, che ancora non ha trovato una sistemazione, Perchè non pensarci, facendo un sacrificio per quanto riguarda il contratto?

E contro il Lecce è mancato anche il contributo di Insigne, nel finale sostituito con Brignola, mentre anche Elia non ha dato il solito contributo. Quanto mai spuntato il fronte degli attaccanti con Moncini e Sau mai pericolosi. Praticamente il solo Improta ha cercato di impegnare la difesa avversaria, e a pochi minuti dalla fine ci stava anche riuscendo. Ma per il Lecce sarebbe stata une vera e propria beffa.

Praticamente l’unico reparto che in un certo modo non ha deluso è stato quello difensivo, anche se vedono di Glik. Però sia Vogliacco che Barba e Foulon hanno commesso pochi errori. In poche occasioni si sono viste le discese di Letizia, che del resto è stato ben bloccato da Baroni che lo conosce benissimo.

Insomma contro il Lecce, tra le favorite per il salto in A come ha dimostrato anche a Benevento, senz’altro si è vista una squadra che ha tantissimo da lavorare e che dovrebbe essere riaggiustata soprattutto a centrocampo. E questo sarebbe bene farlo presto.

Intanto sabato 18 c’è la trasferta di Ascoli, con fischio d’inizio alle 14,00.

GINO PESCITELLI

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita © 

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