Calcio Serie B: per il Benevento al ''Tardini'' la beffa giunge al '97 Sport

A questo punto forse sarebbe necessario affidarsi a “streghe” e “fattucchiere” per cercare di cacciare quella malasorte che colpisce il calcio di casa nostra. Basta andare con il ricordo a tutte le sconfitte del torneo arrivate in piena “zona Cesarini”, che forse sono state decisive per la nuova retrocessione tra i cadetti. Indubbiamente questo si è verificato anche per imperdonabili errori ed inesperienza, come in più occasioni abbiamo avuto occasione di registrare e scrivere, ma anche la sfortuna deve essere tenuta in debita considerazione.

Ed il discorso può essere ribadito anche per quanto si è verificato nella notturna di domenica al “Tardini” di Parrma, contro l’undici di Maresca, ma soprattutto di un certo Gigi Buffon in tribuna anche Ilaria D’Amico, sua attuale compagna) eroe della serata con interventi decisivi, ma anche dell’ex Schiattarella, andato a rete annullata dal VAR, giustamente, e poi dal direttore di gara.

Una sconfitta immeritata quella subita al “Tarrdini” soprattutto se andiamo con la mente alla rete sbagliata da Moncini soltanto un minuto prima da Moncini che avrebbe dato la vittoria ai giallorossi. Poi sulla ripartenza dei padroni di casa la rete della vittoria grazie ad un errore di Glik e Barba. Insomma una vera beffa ed un regalo grande, ma tanto grande, a Buffon e compagni che certamente non avrebbero meritato la conquista dei tre punti per come sono andate le cose.

Indubbiamente la gara avrebbe meritato un risultato ben diverso per quanto si è visto. Tante occasioni da una parte e dall’altra. Partita senz’altro piacevole, ma il pari alla fine avrebbe potuto accontentare tutti. Senz’altro bravo in più di una occasione Paleari, ma l’eroe della serata, è bene ribadirlo, è stato Gigi Buffon, che almeno in quattro o cinque occasioni ha dimostrato di meritare ancora palcoscenici importanti, e non certo la cadetteria per chiudere la sua prestigiosa carriera che nessuno mette in dubbio.

Il Parma deve ringraziare il suo numero 1 per i tre punti conquistati, anche se indubbiamente gli attaccanti del Benevento hanno molto da farsi perdonare per le troppe occasioni fallite. Come quella di Moncini solo a tu per tu con Buffon. Mister Caserta le ha tentate tutte utilizzando tutti gli attaccanti a disposizione per cercare di vincere la gara, compreso un Lapadula sceso in campo con mascherina protettiva, ma non c’è stato nulla da fare. Sau, Moncini, Lapadula, ma anche Improta ed Insigne non sono stati incisivi, ed il solo Di Serio, forse in partenza, non è stato utilizzato.

Per il resto si è visto un Benevento che ha commesso qualche errore ci troppo in difesa, ma con un centrocampo che ha bene contrastato con Calò tra i migliori in campo.

Nessuna novità per quanto riguarda la formazione annunciata ed al modulo del 4-2-3-1. Quindi, Paleari tra i pali, Letizia, Barba, Glik e Foulon in difesa, Calò e Ionita a centrocampo, Improta, Insigne ed Elia sulla tre quarti, poi Sau unica punta con Elia a lui molto vicino. Nel corso della gara sono entrati Masciangelo per Elia, Lapadula per Calò, Acampora per Insigne, Moncini per Sau.

A questo punto qualche giorno in più di riposo per leccarsi le ferite dopo l’immeritata sconfitta, approfittando della settimana di sosta. Poi la sfida al “Vigorito” del 10 settembre contro il Lecce dei tanti ex. Una gara che si preannuncia già attesissima e caldissima, nonostante la notturna.

Intanto gli ultimi due giorni di calcio mercato, ma per il Benevento poco dovrebbe cambiare. Anche se… mai dire mai in occasioni del genere.

GINO PESCITELLI