Calcio Serie B: per il Benevento buona la prima ma con sofferenza e tanti problemi Sport

Dopo la vittoria contro la Spal alla vigilia d Ferragosto che ha permesso ai sanniti di andare avanti in Coppa Italia e di poter sfidare a dicembre la Fiorentina, è venuta la vittoria contro l’Alessandria per la prima di campionato.

Indubbiamente iniziare con il classico “botto” il nuovo torneo di B è stato un fatto importante, tuttavia c’è da dire che la sofferenza è stata tanta per la conquista dei tre punti in palio, ma soprattutto si è capito in modo chiaro e lampante che gli ultimi giorni di mercato, che si concluderà a fine agosto, dovranno essere utilizzati per completare una “rosa” che per il momento appare non certo ottimale.

Come prima cosa, e questo lo si è capito con chiarezza nella gara contro i “grigi” di Grosso, occorre assolutamente rinforzare una difesa troppo “ballerina” e che ha sofferto tantissimo non soltanto per i tre gol subiti. L’inesperienza di Pastina è apparsa evidente, come pure Glix non è stato esente da colpe. Nella ripresa qualcosa è cambiato con Barba, ma bisogna vedere se il giocatore ha recuperato sotto il piano fisico, e quando potrà essere utilizzato per 90’. Certamente mister Caserta può operare altre scelte, ma un difensore esperto serve… come il pane per completare un reparto che ha bisogno di essere subito rinforzato.

Stesso discorso per il centrocampo, dove Calò ha dimostrato di non avere ancora la condizione migliore. Il Benevento era abituato ad un certo Viola in quel ruolo, ed ora occorrerebbe uno come lui, in attesa del miglioramento degli altri. Contro l’Alessandria mister Caserta ha utilizzato Foulon a centro campo, andato anche a segno, ma quello non è il suo ruolo.

Infine l’attacco, dove c’è sempre il rebus Lapadula che verrà sciolto negli ultimi giorni di mercato. Intanto Sau e e Moncini non è che abbiano brillato molto, mentre il solo Improta ha risolto parecchie situazioni. Insomma tutto è legato a Lapadula, mentre anche Insigne ha bisogno di ritrovarsi. E’ vero che c’è sempre un certo Elia, che però punta centrale non è. Ed allora la migliore soluzione sarebbe quella di fare ogni sforzo per trattenere Lapadula.

Contro l’Alessandria mister Caserta ha schierato la squadra con il 4-2-3-1, con Paleari tra i pali, poi Glix e Pastina centrali, Letizia e Foulon sulle fasce, Calò e Ionita a centro campo, Insigne, Importa ed Elia sulla tre quarti e Sau unica punta con Elia molto vicino a lui. Ad inizio di ripresa Barba ha sostituito Pastina, poi sono entrati anche Vokiic per Ionita, l’ultimo arrivato Acampora per Elia, Masciangelo per Insigne e Moncini per Sau. Per il Benevento sono andati a segno Insigne su rigore, Improta, Fouon ed infine l’autorete dei “grigi” per il 4-3 finale

Quasi 3.000 i tifosi, che hanno incitato la squadra per tutti i 90’ e con piacere si sono risentiti i vecchi cori. Ora si attende il grosso della Curva Sud ancora in contestazione per le attuali restrizioni. Contro l’Alessandria si sono riviste tante famiglie, con donne e bambini al seguito. Ed anche questo fa piacere in tempo di pandemia e green pass.

Domenica sera la sfida contro il Parma in notturna, con Gigi Buffon da avversario. Senz’altro una sfida difficile, con la speranza di avere novità dal “mercato” perché l’attuale “rosa” ha bisogno di rinforzata.

GINO PESCITELLI