Calcio Serie B: un Benevento brutto ed inconcludente è salvato da Paleari Sport

Benevento - Perugia è stata quasi la fotocopia di Benevento - Lecce.

Ospiti che praticamente hanno fatto la gara e sanniti a soffrire tantissimo e che devono ringraziare il portiere Paleari per essere riusciti a conquistare quel misero punticino che almeno serve per smuovere la classifica. Soprattutto nei minuti finali con un paio di miracolosi interventi il portiere giallorosso è risultato decisivo, e può essere annoverato tra i migliori in campo.

Per il resto un Benevento quasi inconcludente, quasi mai pericoloso, e soltanto in un paio di occasioni - con Elia ed Insigne - ha cercato di fare qualcosa. Per il resto un Lapadula servito pochissimo e sempre con le spalle alla porta.

Insomma un Benevento molto brutto e ad essere lodati soltanto i tifosi che, in una piacevole serata, hanno sostenuto la squadra dal principio alla fine.

Perché un Benevento così brutto?

A venire meno soprattutto il centrocampo, con un Calò che assolutamente non può essere considerato un uomo squadra, ed anche questa volta tutti rimpiangono Viola. E questa volta Calò non è stato neanche supportato troppo bene dai suoi compagni di reparto Ionita ed Acampora per cui pochissimi i palloni giocabili per Lapadula ed Elia. E questa volta anche Insigne ha giocato al di sotto delle altre prestazioni, incidendo davvero poco.

Così l’unico reparto a salvarsi, anche se con qualche affanno, è stato quello difensivo, anche se sono mancate spesso le sgroppate di Letizia sulla fascia destra. E quanto si è infortunato Foulon è entrato Masciangelo, ma niente è cambiato.

Contro il Perugia nessuna novità rispetto alla formazione annunciata, con Paleari tra i pali, Letizia e Foulon sulle fasce difensive, Barba e Vogliacci centrali, Calò, Ionita ed Acampora a centro campo, Insigne ed Elia in appoggio a aLpadula. Nel corso della gara sono entrati Masciangelo per Foulon, Moncini per Insigne, Viviani per Calò, Tello per Elia e Brignola per Acampora.

Insomma siamo alle solite. Il Benevento paga il prezzo, troppo alto, per una squadra costruita male e con elementi, come Calò ed Elia, fortemente voluti dal tecnico. Ed a questo punto non c’è che da sperare in una classifica della parte centrale, senza pensare ad altro. Anzi nell’uscire dal “Vigorito” a fine gara qualcuno commentava: così male non si giocava neanche in Serie C. Come dare torto a questi tifosi?

Ora una nuova settimana di sosta, poi si va a giocare a Cremona domenica 17 all’ora di pranzo (le 14.00). Speriamo che questa sosta sia utile!

GINO PESCITELLI

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita © 

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