Calcio, Serie C: al ''Vigorito'' la Strega purgata dal Team Altamura (1-1) Sport
Gara dominata in lungo e in largo, eppure il calcio è così: dopo tanti sprechi, la Strega è stata purgata dal Team Altamura. Enorme la disparità tecnica tra le due compagini, con la formazione pugliese non esattamente organizzata né in fase di costruzione, né in quella di copertura, ma in grado di punire quella di Auteri alla prima vera occasione, conducendo in porto il punteggio di parità (1-1) fino al 90’. Al gol di Manconi ha risposto quello di Minesso. Così, la Strega ha perso ufficialmente il comando della classifica in solitaria.
LA CRONACA
Tra le fila di mister Auteri, riposo per Talia: Viviani e Prisco titolari. A sinistra, Ferrara e non Viscardi, con Tosca centrale accanto a Berra.
Dopo un apparente inizio convinto degli ospiti, la Strega ha cominciato a spingere sull’acceleratore, assediando i pugliesi. Difatti, al quarto corner racimolato, i giallorossi sono passati in vantaggio al 17’: cross di Lamesta e zampata vincente di Manconi, con palla in buca d’angolo. Benevento avanti 1-0. Alla mezz’ora altra ghiotta opportunità per i padroni di casa: filtrante di Manconi a liberare il piattone di Lamesta che, indisturbato, non è riuscito a battere Viola, che ha respinto la conclusione. Al 35’ occasione per Perlingieri, dopo una serpentina in solitaria ed una conclusione strozzata di destro: respinta di Viola con i piedi. Al 43’ il pasticcio giallorosso: errore in impostazione di Berra, con palla recuperata dall’Altamura. Assist di Leonetti a liberare direttamente Minesso che, tutto solo, ha incrociato di sinistro: presa non irresistibile di Manfredini e palla in gol. Erroraccio degli uomini di Auteri: imprecisi in costruzione dal basso e lenti a chiudere l’avversario indisturbato.
Nella ripresa si è constatato gran ritmo da una parte e dall’altra. Dopo 9’, occasione su punizione da posizione defilata per Lamesta: palla respinta in corner da Viola. Al 68’, invece, palo clamoroso di Acampora, appena entrato al posto di un insufficiente Lamesta: bomba mancina da fuori area e palla che ha distrutto il montante destro. Ancora Acampora ha spaventato gli ospiti pochi minuti più tardi con una rasoiata mancina, terminata larga. Il forcing estremo della Strega ha mandato al tiro dalla distanza anche Ferrara, all’83’, su invito di Pinato: respinta del portiere. Ad ogni modo, non c’è stato nulla da fare per i padroni di casa, fermati dall’Altamura di mister Di Donato.
RESOCONTO
Il pari interno dei giallorossi, valido il terzo risultato utile consecutivo, sa quasi di sconfitta: alle porte di un tour-de-force estremamente complicato, il Benevento avrebbe voluto e dovuto fare il pieno di fiducia e di punti preziosi. Sono 44 le misure vantate dai Sanniti, primi al pari del Monopoli dopo 22 gare. La Strega tornerà in campo già martedì sera, anke 19:00, nel recupero di Potenza: al “Viviani” si giocherà il match valevole per il 22° turno del girone C.
TABELLINO
BENEVENTO (4-2-3-1): Manfredini; Oukhadda, Berra (C), Tosca, Ferrara; Viviani, Prisco (dal 20’s.t. Pinato); Lamesta (dal 20’s.t. Acampora), Manconi (dal 33’s.t. Starita), Simonetti (dal 33’s.t. Borello); Perlingieri (dal 27’s.t. Lanini). All.: Gaetano Auteri.
TEAM ALTAMURA (4-3-3): Viola; Mané (dal 1’s.t. Rizzo), De Santis, Silletti, Ortisi; Grande, D’Amico (dal 38’s.t. Bumbu), Ganfornina (dal 15’s.t. Andreoli); Leonetti, Minesso (dal 33’s.t. Simone), Rolando (C). All.: Daniele Di Donato.
MARCATORI: 17’p.t. Manconi (B), 42’p.t. Minesso (TA).
AMMONITI: 19’p.t. Manconi (B), 8’s.t. Ortisi (TA), 24’s.t. Viola (TA), 45+1’s.t. Rizzo (TA), 45+3’s.t. Bumbu (TA).
RECUPERO: 0’p.t., 5’s.t.
ARBITRO: Gabriele Sacchi della sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Andrea Cecchi di Roma1 e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto.
QUARTO UOMO: Leonardo Mastrodomenico di Matera.
FRANCESCO MARIA SGUERA
Foto: calciobenevento.it