Calcio, Serie C: la doppietta di Lanini affossa il Potenza (2-0). La Strega sbanca il ''Viviani'' e resta seconda Sport
Il poker è servito: con i due decisivi lampi targati Eric Lanini a fine primo tempo, valsi una doppietta d’altra categoria ed il perentorio risultato di 0-2, il Benevento ha steso anche il Potenza, raggiungendo quota 4 vittorie consecutive. Per la compagine sannita si tratta dell’undicesimo risultato utile di fila. L’inarrestabile truppa di Auteri non si ferma più: anche al “Viviani” ha conservato la propria preziosa imbattibilità in questo 2024 ricco di gioie. I giallorossi, infatti, hanno tenuto il passo della Juve Stabia, vincente nel pomeriggio e sempre salda in vetta a +7 misure sui giallorossi.
Venendo alla cronaca dell’incontro infrasettimanale, sono stati pochi i cambi di mister Auteri: oltre a Capellini, confermato al posto di Pastina con Terranova al centro, così come Simonetti largo a sinistra a tutta fascia, la più importante novità concerneva il reintegro di Karic: lo svedese è stato schierato a sorpresa dal 1’ al fianco di Nardi; con Ciano, Starita e Lanini davanti.
L’avvio della Strega non è stato dei migliori: il Potenza ha messo ben presto in apprensione i Sanniti finendo in rete con Caturano, per poi vedersi annullare la marcatura per un fuorigioco - che c’era - dello stesso attaccante. Così, la Strega ha preso pian piano le misure, imponendo il proprio gioco, sebbene al piccolo trotto. Al 33’, poi, un’azione magistrale dei giallorossi ha rotto l’equilibrio: tacco di Starita a liberare Simonetti; sponda dell’esterno a servire Lanini, rimpallo fortuito e destro potentissimo dell’attaccante: palla nel sette. Benevento avanti con un gioiello di Lanini, 0-1. Neanche cinque minuti dopo e la Strega ha bissato il vantaggio: combinazione a due tra Starita e Lanini; da attaccante ad attaccante, il primo ha confezionato un assist perfetto dalla trequarti, prodromico a tagliare tutta la difesa con una palombella perfettamente calibrata, mentre il secondo ha esploso un super destro al volo, che ha bucato Alastra ed ha sigillato lo 0-2 degli ospiti. Doppietta di Eric Lanini e quarto gol con la casacca giallorossa.
Un uno-due tremendo dei campani, che hanno tramortito la squadra di mister Marchionni, portandosi sul doppio vantaggio ed ammazzando virtualmente l’incontro.
Nella ripresa, però, i ritmi sono inaspettatamente calati in maniera drastica. In realtà, è stata la condizione psico-fisica dei giallorossi a subire una variazione prettamente negativa: il Benevento si è via via afflosciato, concedendo il pallino del gioco ai lucani e patendo alcune manovre organizzate dagli stessi sulle fasce laterali. Nonostante ciò, al 72’ Starita ha collezionato in contropiede un’ottima opportunità per chiudere il match: sul super assist di Simonetti a tagliare rasoterra tutta la difesa, l’attaccante ha fatto sfilare troppo la sfera, calciando in maniera imprecisa una volta a tu-per-tu con Alastra. Palla larga. E così, da gol sprecato, il Benevento ha rischiato di parlare di gol subìto: sessanta secondi dopo, Candellori ha esploso il destro da fuori area, ma Paleari si è opposto in tuffo. Sulla respinta si è avventato Hadziosmanovic che, però, ha fallito il tap-in da due passi, calciando fuori. Nonostante il forcing del Potenza nel finale, la Strega ha nuovamente flirtato col tris: all’87’, il colpo di testa imperioso di Terranova è stato smanacciato in corner da Alastra.
Così, dunque, con il secco risultato di 0-2, il Benevento ha rimpinguato la propria striscia positiva, confermando ritmi da vero schiaccia-sassi. Nonostante la distanza rispetto alla vetta detenuta dalle vespe sia rimasta invariata, la Strega si è consolidata al secondo posto a quota 57 punti, sempre a +4 sull’Avellino, allungando sensibilmente su Taranto (che ha incassato 4 punti di penalizzazione) e Picerno.
Neanche settantadue ore e la truppa di Auteri sarà di nuovo chiamata a scendere in campo: a chiudere il tris di match ravvicinati sarà la gara tra Benevento e Messina, che prenderà piede domenica pomeriggio - ore 18:30 - allo stadio “Vigorito”. L’obiettivo? Neanche a dirlo: fare bottino pieno ed insidiare il vertice del girone C.
TABELLINO:
POTENZA (3-5-2): Alastra; Verrengia, Sbraga, Armini; Hadziosmanovic, Maisto (63′ Saporiti), Schiattarella (36′ Castorani), Candellori, Burgio; Caturano, Rossetti (63′ Mazzeo). All.: Marchionni.
BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra (86’Viscardi), Terranova, Capellini; Improta, Karic (86′ Pinato), Nardi, Simonetti; Ciano (68′ Bolsius), Lanini (78′ Masciangelo), Starita (78′ Carfora). All.: Auteri.
Arbitro: Emmanuele di Pisa.
Assistenti: Bianchini – Zanellati. IV ufficiale: Sciolti.
Ammoniti: 14′ Starita (BN), 41′ Improta (BN), 55′ Castorani (P), 57′ Alastra (P), 62′ Hadziosmanovic (P), 66′ Karic (BN).
Marcatori: 33′ e 38′ Lanini (BN).
FRANCESCO MARIA SGUERA