Calcio, Serie C: la Strega tradisce i 5000. Col Monopoli grave passo falso e finisce 0-1 per i pugliesi Sport
Mille ipotesi, tanti calcoli, ma la Strega ha fallito il primo degli ultimi sei appuntamenti del campionato per rincorrere la Juve Stabia: dopo il passaggio a vuoto delle vespe a Foggia, anche i giallorossi sono caduti tra le mura amiche contro il Monopoli. Si tratta del primo k.o. della gestione Auteri, l’unico nel 2024. Eppure, il passo falso è grave e scotta tantissimo: in contemporanea, la capolista si è aggiudicata il derby col Sorrento, chiudendo di fatto i giochi per il primo posto. I Sanniti hanno pagato una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative, nonché delle proprie possibilità, intrisa di raffiche di imprecisioni e tangibile discontinuità. Ad approfittarne è stato un coriaceo Monopoli che, tra andata e ritorno, ha strappato 6 punti ai giallorossi, concedendosi il lusso di sbancare il “Vigorito” con un gol di Tommasini nella ripresa, valso il perentorio 0-1 del gabbiano.
Venendo alla cronaca dell’incontro, la prima grandissima occasione del match si è presentata al minuto 9: Ciciretti ha innescato Improta, che ha crossato basso per Lanini; velo per Simonetti che, a tu per tu con Gelmi, ha miseramente fallito un rigore in movimento, calciando debolmente e permettendo all’estremo difensore pugliese di bloccare agevolmente la sua conclusione da distanza ravvicinata. Dopodiché, la Strega ha continuato a spingere sull’acceleratore, rendendosi pericolosa sia sui piazzati che in contropiede: dopo un gol annullato per fallo in attacco di Pastina su Bizzotto, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è stato Ciciretti a mandare alle stelle un cross basso di Simonetti da sinistra, sciupando una buona opportunità al 18’. Il primo squillo del Monopoli è giunto solo al minuto 24, con un buon destro da fuori di Borello, largo di poco. Ma il Benevento si è ripreso i riflettori neanche 60’’ dopo: rasoiata di Simonetti da fuori, respinta in corner da Gelmi.
I ritmi dei giallorossi si sono progressivamente abbassati: i padroni di casa hanno cominciato a concedere ampio margine agli ospiti, che hanno provato ad approfittarne. Prima un tiro a giro di Tommasini dal limite dell’area, alto di poco. Al 32’, poi, la più ghiotta palla-gol della prima frazione di gara: su un tiro di Tommasini rimpallato, gli ospiti sono stati in grado di non gonfiare la rete con Paleari già disteso; Grandolfo, infatti, tentando l’acrobazia da due passi, ha spedito alto a porta vuota. Al 40’, inoltre, altra grande opportunità per il gabbiano: su corner, De Risio ha colpito tutto solo ed a botta sicura, ma non ha centrato lo specchio da ottima posizione, a portiere ormai battuto. Due minuti dopo, infine, Paleari ha smanacciato in corner la conclusione potente di Borello.
Nella ripresa, Starita ha prelevato Lanini, non al meglio. Le occasioni sono tangibilmente diminuite: dopo 5’, la Strega si è fatta viva con un tiro da fuori di Ciciretti, sibilato lentamente al lato del palo di Gelmi. Al 73’, poi, gli ospiti sono passati meritatamente in vantaggio, sfruttando le molteplici imperfezione dei Sanniti: su corner, Paleari è uscito completamente a vuoto, favorendo la spaccata di Tommasini che, dalla linea di fondo, ha inventato una traiettoria beffarda per centrare lo specchio e siglare lo 0-1 con l’aiuto del palo interno. Nonostante i precedenti ingressi di Nardi e Marotta (per Karic e Ciano), oltre a quello successivo di Carfora per Talia, la reazione della Strega si è rivelata piuttosto blanda. Allo scoccare del 90’, Paleari ha respinto in maniera sbilenca il tiro potente di Sosa a botta sicura, su scarico di Tommasini. In pieno recupero, la rasoiata di Starita è stata intercettata coi piedi da Gelmi, che ha respinto la conclusione.
Al termine dei 90’, dunque, il “Vigorito” è restato gelato, constatando una sconfitta davvero pesantissima, quanto inattesa, per i giallorossi: sbancando il Sannio, la squadra di Taurino ha lasciato i campani fermi a quota 61 punti, a -9 dalla vetta ormai blindata dalle vespe. Il gabbiano si è inerpicato a quota 33 misure, respirando un’aria leggermente più tranquilla, sebbene il Monopoli resta pienamente invischiato in zona Play-Out. Il Benevento, ora, non potrà far altro che archiviare quanto prima il k.o. interno al fine di ripartire il prima possibile, blindando la seconda posizione e risollevando il morale in ottica Play-Off.
La squadra di Auteri tornerà in campo sabato 30 marzo, ore 14:00. Lo farà a Teramo, in trasferta contro il Monterosi, penultimo della graduatoria nel girone C. Vietato bissare il fallimento casalingo.
TABELLINO:
BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Terranova, Pastina; Improta, Talia (dal 30’s.t. Carfora), Karic (dal 13’s.t. Nardi), Simonetti; Ciano (C, dal 13’s.t. Marotta), Lanini (dal 1’s.t. Starita), Ciciretti. All.: Auteri.
MONOPOLI (3-5-2): Gelmi; Ferrini, Bizzotto, Fornasier; Viteritti (C), Iaccarino (dal 44’s.t. Vitale), De Risio (dal 44’s.t. Hamlili), Borello (dal 26’s.t. Bulevardi), Barlocco (dal 1’s.t. Angileri); Tommasini, Grandolfo (dal 26’s.t. Sosa). All.: Taurino.
MARCATORI: 27’s.t. Tommasini (M).
AMMONITI: 28’p.t. Bizzotto (M), 38’p.t. Viteritti (M), 14’s.t. Nardi (B), 15’s.t. Berra (B), 16’s.t. Fornasier (M), 33’s.t. Iaccarino (M), 38’s.t. Gelmi (M), 38’p.t. Tommasini (M), 40’p.t. Pastina (B), 45+5’s.t. Improta (B).
Note: RECUPERO: 0’p.t., 6’s.t.
ARBITRO: Dario Madonia della sezione di Palermo. ASSISTENTI: Francesco Piccichè di Trapani e Rodolfo Spataro di Rossano. QUARTO UOMO: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato.
FRANCESCO MARIA SGUERA