Calcio, Serie C: una Strega imperfetta impatta col Cerignola al ''Vigorito''. E 1-1 Sport

Rimpianti, sì, ma il Benevento ce l’ha messa davvero tutta per cestinare la ghiotta occasione di rosicchiare punti alla Juve Stabia, agganciare il Picerno e, al contempo, staccare l’Avellino. Invece, con una squadra rivoluzionata da Auteri - che ha operato otto cambi su undici rispetto alla trasferta di Crotone -, il Benevento non è andato oltre il pari interno per 1-1 contro l’ottima Audace Cerignola, fisica e pimpante.

Venendo alla cronaca dell’incontro, mister Auteri ha confermato appena tre elementi dello scacchiere sciorinato allo “Scida” di Crotone: Paleari, Berra e Pastina. Neoacquisti tutti in panchina: trio offensivo composto da Ciano, Marotta e Ferrante. La prima occasione è stata per gli ospiti pugliesi: al 4’, cross pericoloso di Ruggiero a tagliare tutta l’area piccola, ma Vuthaj non è riuscito a impattare la sfera in spaccata. Dopodiché, la Strega l’ha sbloccata al 24’: punizione magistrale di Ciano disegnata sulla testa di Capellini; stacco di testa imperioso e palla indirizzata all’angolo. Benevento avanti 1-0.

Nei minuti seguenti, Paleari ha risposto presente ed ha sopperito ad un grave errore in disimpegno di Improta, che ha erroneamente servito Vuthaj con un retropassaggio sbilenco: ottima uscita in spaccata del portiere a fermare prima l’attaccante giallazzuro e poi D’Andrea. Allo scadere della prima frazione, poi, sempre Paleari ha parato sia la punizione centrale di Maza, che il flebile colpo di testa centrale di Gonnelli.

Nella ripresa, il Benevento non è riuscito a cambiare l’inerzia della gara: il turnover massiccio di Auteri ha sensibilmente inciso sul rendimento dello scacchiere giallorosso. Il Benevento ha presto perso il pallino del gioco, concedendolo ai coraggiosi ospiti che, via via, hanno fatto il pieno di fiducia. Al 66’, l’estremo difensore giallorosso si è sporcato nuovamente i guantoni su Ruggiero, che ha cestinato l’ottima sponda di Malcore calciando debolmente. Poi, dieci minuti dopo, sempre Paleari ha sbarrato la saracinesca a Russo, facendo guardia sul suo palo. All’ennesima opportunità dei pugliesi, però, il vantaggio giallorosso si è sgretolato. All’81’, infatti, Paleari non ha trattenuto la punizione centrale di Malcore, respingendola centralmente; sulla carambola si è avventato Capomaggio che, in tuffo di testa, ha insaccato in rete e pareggiato la gara. I neoentrati Starita, Nardi, Ciciretti, Simonetti e Lanini non sono riusciti a modificare gli equilibri dell’incontro. Anzi, è stato il Cerignola a collezionare un’ulteriore clamorosa occasione: a due minuti dallo scadere, la grande rovesciata di Vuthaj si è stampata sulla traversa a Paleari battuto.

Come detto, dunque, il Benevento non ha sfruttato i pareggi di Juve Stabia, Picerno ed Avellino, ancorandosi a quota 45 punti, al 3° posto della graduatoria del girone C: a pari misure con lupi e Taranto, a -10 dalla vetta detenuta dalle vespe.

Il prossimo impegno dei giallorossi è particolarmente ravvicinato: si giocherà domenica 18 febbraio, ore 20:45, sull’ostico campo di Picerno. Sarà scontro diretto ad alta quota.

TABELLINO:

BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (75′ Simonetti), Agazzi (75Nardi), Pinato, Benedetti; Ciano (59Starita), Ferrante (59Lanini), Marotta (68Ciciretti). All.: Gaetano Auteri.

AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Barosi; Coccia (C), Gonnelli, Visentin, Tentardini (64Russo); Sainz-Maza (76Tascone), Capomaggio, Ruggiero (86Bianchini); D’Andrea (76’Lombardi), Leonetti (64′ Malcore); Vuthaj. All.: Ivan Tisci.

Arbitro: Calzavara di Varese. Assistenti: Lisi-Sicurello. IV uomo: Pica.

Ammoniti: 18′ Pastina (BN), 45′ Vuthaj (C), 52′ Paleari (BN), 59Ciano (BN), 62Marotta (BN), 64′ D’andrea (C), 93′ Berra (BN).

Marcatori: 24′ Capellini (BN), 80Capomaggio (C).

FRANCESCO MARIA SGUERA