CAMPOLATTARO - I edizione del Campionato regionale open velocità canoa giovani fondo e velocità paracanoa Sport

Il 19 giugno sarà una data storica per la valorizzazione del nostro patrimonio”

Mario Collarile non ha dubbi: “Scopriremo solo fra qualche anno l’importanza della diga di Campolattaro, quando darà da bere a metà dei cittadini campani”. Ma in attesa della potabilizzazione delle acque l’Agenzia ASEA, in collaborazione coi Comuni di Campolattaro, Morcone e Benevento ed il coordinamento della Provincia, ha ottenuto dal CONI il via libera per la I edizione del Campionato regionale open velocità canoa giovani fondo e velocità paracanoa, in programma sabato 19 pomeriggio e domenica mattina 20 giugno, a Campolattaro.

La diga di Campolattaro fa parte di una corona di almeno otto laghi in provincia di Benevento. Il 19 giugno 2021 segnerà l’inizio della valorizzazione delle acque superficiali del Sannio, un patrimonio infinito ma fino ad oggi ignorato. Il nostro problema è di non conoscere l’immenso patrimonio naturale che abbiamo. Solo conoscendolo possiamo valorizzarlo. Lo sport è un veicolo straordinario, perché va al di là delle persone e della politica, viene prima di tutte le altre attività. Per questo dico che il 19 giugno sarà una data storica”, ha dichiarato il presidente provinciale del CONI Mario Collarile.

A presiedere i lavori della conferenza di presentazione della manifestazione il presidente dell’Agenzia in house Giovanni Mastrocinque, al suo fianco il presidente della Provincia Antonio Di Maria, i sindaci di Campolattaro e Morcone. Pasquale Narciso e Luigino Ciarlo. La chiusura dei lavori è stata invece affidata al sindaco di Benevento, Clemente Mastella. “Il nostro obiettivo - ha dichiarato il presidente Mastrocinque - è partire dalle gare regionali per arrivare poi alle competizioni nazionali. Ma senza mai tralasciare la fonte generale della diga, cioè la potabilizzazione delle acque. E con il Recovery plain, pare che stiamo raggiungendo un ottimo risultato grazie all’impegno delle Autorità, locali e regionali”.

GIUSEPPE CHIUSOLO