E' proprio una ''Strega'' da Serie A: mancano tre punti per la promozione matematica Sport
Dove eravamo rimasti? A quella serata dell’8 marzo, quando in notturna, ed in un “Vigorito” deserto, Maggio si erano vendicati, con un perentorio 4-0, del Pescara, l’unica squadra che fino ad ora è riuscita a battere la corazzata di Pippo Inzaghi.
Dove ci siamo ritrovati? Dopo 103 di clausura, tutta trascorsa nel capoluogo, il Benevento è tornato a vincere, questa volta in trasferta, battendo non solo la Cremonese di Bisoli, ma annullando anche il tabù dello “Zini” dove fino ad ora mai i sanniti erano riusciti a fare risultati positivi.
E’ bastata una “perla” di Robertino Insigne (…buon sangue non mente!), che da una ventina di minuti aveva preso il posto dell’infortunato Kragl, che con un sinistro a giro ha mandato al diavolo tutte le precauzioni che aveva preso Bisoli. Per Insigne 6 reti nelle ultime 7 gare, il che vuol dire davvero tanto.
Ed alla fine, dopo i pareggi di Crotone e Frosinone, una sola certezza: a questo punto a Maggio e compagni occorrono soltanto tre punti per la matematica promozione in A, quando mancano sette gare alla fine. Insomma siamo a soltanto tre passi dalla gloriA! E nelle prossime due gare, prima venerdì ad Empoli poi al “Vigorito” contro la Juve Stabia, il piano potrebbe essere completato.
Quale Benevento si è visto nei 90’ di Cremona? Senza dubbio quella del pre-Covid, anche se giocava in un clima caldissimo, quasi di 30 gradi. Ma soprattutto i giallorossi ne hanno risentito poco, tanto è vero che Inzaghi non neanche completato le cinque sostituzioni a disposizione. Sono entrati soltanto Insigne per l’infortunato Kragl, poi, nel finale Coda per Moncini, Tuia per Improta e Del Pinto per Hetemaj.
Si è visto il solito Benevento, cinico che non ha lasciato nulla agli avversari, che in più di una occasione ha tentato anche di rendere più succoso il risultato finale.
Ed a fine della gara le parole di Inzaghi che valgono tantissimo: “La squadra non finisce mai di stupirmi ed è un sogno questa cavalcata trionfale; è veramente una squadra da favola”.
Per quanto riguarda la formazione iniziale schierata, l’allenatore ha un po’ mischiato le carte, anche per le assenze obbligate di Viola e Letizia, rimasti a casa. Quindi innanzi a Montipò, la difesa schierata con Maggio, Caldirola, Volta e Barba, poi centrocampo con Tello, Schiattarella, Hetemaj, infine Improta e Kragl sulle fasce, con Moncini unica punta. Insomma un Benevento non molto diverso da quello del pre-Covid. In panchina Sau e Coda, l’ex di turno.
Ora appuntamento a venerdì sera la trasferta, quando si partirà con questa classifica:
▪ Benevento 72
▪ Crotone 50
▪ Frosinone 48
▪ Spezia 47
▪ Pordenone 46
▪ Cittadella 46
▪ Salernitana 43
▪ Chievo Verona 42
▪ Empoli 40
▪ Perugia 39
▪ Virtus Entella 38
▪ Pescara 38
▪ Pisa 37
▪ Juve Stabia 36
▪ Pordenone 33
▪ Venezia 33
▪ Ascoli 32
▪ Cosenza 27
▪ Trapani 25
▪ Livorno 18
Ed ecco le gare del prossimo turno:
▪ Trapani - Pordenone venerdì 26 ore 18.45
▪ Chievo Verona - Spezia venerdì 26 ore 21.00
▪ Cremonese - Cosenza venerdì 26 ore 21.00
▪ Empoli - Benevento venerdì 26 ore 21.00
▪ Frosinone - Cittadella venerdì 26 ore 21.00
▪ Juve Stabia - Livorno venerdì 26 ore 21.00
▪ Perugia - Crotone venerdì 26 ore 21.00
▪ Pisa - Pescara venerdì 26 ore 21.00
▪ Virtus Entella - Salernitana venerdì 26 ore 21.00
▪ Venezia - Ascoli venerdì 26 ore 21.00
GINO PESCITELLI