Il Benevento si prepara nel ritiro di Cascia Sport
Lunedì 8 agosto ci sarà la prima uscita ufficiale del Benevento nella stagione 2022-23: si giocherà in casa del Genoa per il primo turno di Coppa Italia. Poi nel successivo fine settimana prenderà il via il campionato di serie B, il quinto della storia per i giallorossi che nelle precedenti occasioni hanno ottenuto due promozioni e due volte si sono fermati nella semifinale play off. Ma la stagione che sta prendendo il via in questi giorni con il ritiro di Cascia, si preannuncia davvero difficile.
Basta scorrere l’elenco delle squadre partecipanti alla prossima serie B per rendersi conto che sarà un torneo di altissimo livello, una sorta di serie A2 con tante formazioni ambiziose e dalla storia gloriosa. Giusto per avere una idea: tra le 19 rivali del Benevento, solo una - la neopromossa Sudtirol - vanta meno presenze nel campionato cadetto. E si sa come l’esperienza giochi un ruolo importante a certi livelli.
Eppure la squadra del presidente Vigorito può comunque dire la sua nel prossimo campionato, sia perché il massimo dirigente giallorosso ci ha abituato a tornei di alto livello, sia perché il Benevento - indipendentemente da come si evolverà il mercato da qui al 1° settembre - può comunque contare su un gruppo solido, nel quale ci sono giocatori importanti per la categoria.
Poter contare su elementi come Paleari, Letizia, Acampora, Viviani, Improta e Forte (quei giocatori che sembrano inamovibili nello scacchiere di Fabio Caserta), è certamente una base importante per ritagliarsi un ruolo da protagonisti in serie B. A questi elementi di qualità e affidabilità che ben conosciamo, si uniranno molti giovani talenti che nel Sannio potrebbero spiccare il volo per imporsi ad alto livello. E il ritiro di Cascia (stessa location dello scorso anno) sarà utilissimo anche per vedere all’opera i tre (per ora) volti nuovi del Benevento: il difensore Capellini e i centrocampisti Karic e Koutsoupias, tre under su cui il direttore sportivo Pasquale Foggia ha puntato forte.
Chiaramente il mercato dei giallorossi finora non ha fatto registrare colpi da copertina, perché l’esigenza primaria del Benevento è quella di sfoltire l’organico (sono 35 i giocatori partiti per il ritiro in Umbria), a cominciare da quegli elementi di spessore che fanno gola a tante società, anche di serie A. E’ il caso di Lapadula, punta che ha tanti estimatori, ma che devono fare i conti con l’ingaggio molto alto dell’italo-peruviano, che ha ancora un anno di contratto col Benevento. E con Lapadula sono in lista di sbarco anche Glik, Ionita, Barba e forse Insigne.
E’ chiaro che nel momento in cui la dirigenza giallorossa dovesse riuscire a piazzare tutti o quasi tutti questi atleti in altre squadre, e soprattutto dovesse incassare “soldi freschi”, questi potrebbero essere immediatamente investiti per rinforzare la squadra di Caserta. Una prospettiva che il mercato ancora lungo rende possibile.
Intanto anche la tifoseria sembra aver ritrovato entusiasmo e voglia di stare al fianco del Benevento: intanto con la bellissima notizia del ricompattamento dei vari gruppi della curva Sud, che dopo 6 anni di divisioni, torneranno ad unirsi nell’anello superiore e a incitare uniti i beniamini giallorossi. E poi con la campagna abbonamenti che, favorita da prezzi assolutamente straordinari, sta proseguendo a ritmi elevatissimi.
Per adesso è stata superata quota 5000 tessere, ma la sensazione è che il totale possa salire di parecchio da qui all’inizio del campionato. Se poi nel frattempo dovesse arrivare anche qualche colpo di mercato ad effetto, si potrebbe anche puntare al record assoluto di abbonati, e dunque a superare le 8435 sottoscrizioni della stagione 2018-19.
LUCA MAIO