La Strega soffre ma vince. Foggia k.o. (1-0): secondo posto blindato Sport

Con affanno, una buona dose di apprensione nel finale e tanto cuore, l'imbattuto Benevento di mister Auteri ha agguantato la propria terza vittoria consecutiva: contro il Foggia, tra le mura amiche, è risultato decisivo il gol di Lanini nella ripresa. Nonostante la prova d'orgoglio dei rossoneri di mister Cudini, certamente meno attrezzati della compagine giallorossa ma sempre solidi ed ordinati, la Strega è riuscita a sfangarla: per la formazione sannita, rinata nel 2024, si tratta del decimo risultato utile di fila.

Venendo alla cronaca del match, la Strega del primo tempo non ha certo impressionato per fluidità di gioco e coralità. Mister Auteri ha puntato su Terranova, decentrando Capellini, per sostituire lo squalificato Pastina in difesa; davanti, invece, con Ciciretti e Lanini è partito titolare Bolsius. Verso il quarto d'ora di gioco, però, è stato il Foggia a rendersi molto pericoloso, con un bolide dalla distanza di Millico, sfiorato da Paleari ed indirizzato sul palo; sulla respinta, poi, lo stesso portiere si è opposto al tap-in di Santaniello con il corpo, salvando il Benevento. Il primo vero squillo della Strega è giunto solo alla mezz'ora: cross di Improta da destra e stacco imperioso di Simonetti, inseritosi; palla larga. Al 41', invece, è stato ancora il Foggia a rendersi insidioso: tiro incrociato da posizione defilata di Schenetti respinto corto da Paleari; sulla ribattuta, poi, si è avventato ancora Schenetti, che ha esploso il destro, ma sparato fuori. L'ultima occasione della prima frazione è stata ancora degli ospiti. In pieno recupero: corner di Schenetti, stacco di Salines tutto solo e palla larga non di molto con Paleari immobile.  

In un clima quasi soporifero, attesa la protesta del tifo di 45' organizzata dalla Curva Sud, il Benevento ha fatto fatica ad innescarsi e a decollare: il Foggia, invece, ha dato a più riprese del filo da torcere ai padroni di casa, dimostrando di essere un organico da non sottovalutare.  

Nella ripresa, dopo appena 3', è stato il Benevento a rendersi pericoloso: colpo di testa di Berra su Corner di Ciciretti, respinto da Perina col corpo. Al 56', poi, una giocata di tre singoli giallorossi ha sbloccato il match: Pinato, fuggito via a destra, ha servito brillantemente Improta sulla fascia; l'esterno, inseritosi, ha imbucato per Lanini in profondità; l'attaccante della Strega, sfilato via alle spalle della difesa rossonera, ha freddato Perina in uscita, gonfiando la rete e portando il Benevento in vantaggio. Dopodiché, mister Auteri ha provato a legittimare il vantaggio con delle mosse tattiche quantomeno inedite: dentro Carfora, Ciano e Marotta per Ciciretti, Lanini e Bolsius. La catena di sinistra, composta appunto da Carfora e Simonetti, oltre al giovane Viscardi - aggiunto alla mischia nel finale - è parsa quantomai leggera e priva di esperienza. Così, il Foggia ha colto la palla al balzo, approfittandone per sfondare da quel lato, collezionando due importanti palle-gol: al 72', la girata mancina potente di Riccardi dal limite dell'area è terminata larga; all'88', poi, Salines ha sfondato a destra, calciando forte ma centrando Paleari. Sulla respinta, in sèguito, è stata provvidenziale l'opposizione col corpo di Berra, che ha sventato un nuovo pericolo.  

Al netto del troppo timido impatto dei neo-entrati, tutti sotto la sufficienza, la Strega è riuscita a consolidare il parziale di vantaggio, strappando una vittoria imprescindibile. Con essa, il Benevento si è inerpicato a quota 54 punti, mantenendosi secondo in solitaria. In attesa dei match della Juve Stabia, la Strega si è piazzata momentaneamente a -4 dalle vespe; così come, aspettando la sfida del Picerno, la formazione Sannita ha allungato il margine di vantaggio sui lucani a +4 lunghezze.  

Il prossimo impegno della compagine di mister Auteri è fissato per giovedì 7 marzo: alle ore 20:45, nel turno infrasettimanale, se la vedrà con il Potenza allo stadio Viviani.  

TABELLINO:  

BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Terranova, Capellini; Improta, Pinato (85′ Viscardi), Nardi, Simonetti; Ciciretti (57′ Ciano), Lanini (62′ Carfora), Bolsius (62′ Marotta). All.: Auteri.

FOGGIA (3-5-2): Perina; Papanov, Riccardi, Salines; Silvestro (83′ Di Noia), Tascone (72′ Rolando), Odjer (11′ Marino), Schenetti (83′ Gagliano), Vezzoni; Santaniello, Millico. All.: Cudini. Arbitro: Lovison di Padova. Assistenti: Conti - Decorato. IV ufficiale: Arena. Ammoniti: 57′ Papazov (FG), 63′ Marotta (BN), 70′ Pinato (BN), 79′ Ciano (BN), 79′ Millico (FG). Marcatori: 56′ Lanini (BN).  

FRANCESCO MARIA SGUERA