Letizia De Masi: la numero 10 dai piedi fatati Sport

Classe 2009, tanta grinta e voglia di vincere. Letizia De Masi, orgoglio santagatese, si ispira a Pirlo e fa sognare i tifosi. Determinata e sicura di sé, il capitano del Calcio Napoli Femminile, tra tanti sacrifici, sogna il Mondiale.

A che età hai cominciato a giocare?

Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo 5 anni. Iniziai giocando per le piazzette della mia città con i miei compagni e poi i miei genitori mi scrissero alla Scuola Calcio Virtus Goti del presidente Carfora Giuseppe.

Da dove è nata la tua passione per il calcio e perché, tra tutti gli sport che una ragazza può scegliere di praticare, hai scelto proprio il calcio?

La mia passione per il calcio è nata guardando le partite del Napoli allo stadio San Paolo insieme al mio papà, quando vedevo i calciatori in campo mi entusiasmavo. Per giocare a calcio ho dovuto giocare in squadre maschili dove giocava anche mio fratello gemello Federico, ed insieme a loro la mia passione per il calcio cresceva sempre di più.

Immagino che per te siano tanti i sacrifici rispetto ad una giovane della tua età, quali sono le maggiori difficoltà che riscontri quotidianamente?

Le maggiori difficoltà che cerco di superare quotidianamente, sono i compiti per la scuola. Tuttavia mi aiutano molto i miei genitori ed i miei fratelli. Il calcio è la mia passione ma non posso trascurare gli studi.

Papà Roberto oltre ad essere il tuo primo tifoso è il tuo più grande sostenitore, gli hai mai dedicato un gol?

E’ vero il mio papà è il mio primo sostenitore. Gli dedico quasi tutti i miei gol, anche se quello più importante per ora che ho segnato al Pomigliano, l’ho dedicato a mio fratello Domenico.

Qual è il più bel ricordo che ad oggi hai bene impresso?

Il ricordo più entusiasmante è quello di aver partecipato al Torneo Internazionale di Calcio Femminile Under 10, che si è svolto a Berlino e la mia squadra anche con un mio goal, ha vinto il Torneo vincendo in finale la squadra locale del Potsdam. Giocammo la partita allo Stadio Arena di Potsdam davanti ad un pubblico di circa 2.000 spettatori.

La tua calciatrice preferita, anche del passato e perché?

Ci sono tante calciatrici bravissime, la mia preferita è Cristina Girelli che gioca nella nostra Nazionale di Calcio Femminile e gioca nella Juventus. (Però io tifo Napoli ….).

Dei calciatori, invece, hai delle preferenze?

Il mio calciatore preferito di tutti i tempi è il mitico Maradona. Il ruolo che mi ha assegnato il mio mister Giuliano Grilli è molto simile a quello che faceva Andrea Pirlo (me ne ha molto parlato il mio papà).

Quanto è importante per te la maglia che indossi?

Dal primo giorno che arrivai a Napoli, il mio primo mister fu Kulia Batashova (campionessa Nazionale della Federazione Russa), anche se di origini straniere mi ha insegnato quanto fosse importante indossare i colori della città di Napoli. In seguito conoscendo le mie compagne di squadra (quasi tutte napoletane) mi sono sempre pù innamorata della città di Napoli e per cui mi sento veramente orgogliosa di indossare i colori di questa città. Quest’anno il mio mister Giuliano Grilli mi ha conferito la fascia di capitano per cui mi sento come il paladino della mia squadra.

Ti piacerebbe un giorno giocare nel magnifico ed emozionante stadio Diego Armando Maradona?

Sarebbe il mio sogno giocare nel mitico stadio Diego Armando Maradona, e fare goal.

Una bella soddisfazione anche per il tuo paese di origine, Sant’Agata de’ Goti, che rappresenti con questa prestigiosa opportunità. Cosa vuoi dire ai tuoi amici santagatesi?

Mi sento fortunata ad avere genitori che stanno assecondando i miei sogni. Mi incoraggiano e mi aiutano a superare le tante difficoltà, principalmente nello studio. Il calcio è la mia passione ed io sto affrontando e superando le tante difficoltà, ad esempio andare tre volte a settimana a Napoli per gli allenamenti oltre la partita di campionato che si svolge di sabato o di domenica. Io ed il mio papà parliamo sempre di Sant’Agata de’ Goti nell’ambiente del Calcio Napoli Femminile, proprio perché mi sento orgogliosa di essere una santagatese, ed ai ragazzi di Sant’Agata ma anche a tutti i ragazzi in genere suggerisco di seguire sempre i propri sogni e di non “mollare mai”…

Come vedi il tuo futuro? Ti vedi sempre col pallone ai piedi o vorresti fare anche altro?

Per ora voglio giocare a calcio, voglio divertirmi e voglio… Vincere. Mi piacerebbe in futura restare nel mondo dello sport.

Il sogno che vuoi realizzare da calciatrice?

Parliamo di Sogni, e sognare non costa nulla… Mi piacerebbe indossare la maglia della Nazionale e vincere il Mondiale!!!

ALESSIO AUGLIESE