Miwa, che peccato! Sport

Perde dopo due overtime la Miwa, al termine di una gara vibrante, emozionante, intensa.

Passa Mondragone al Palatedeschi, lo fa tirando fuori dal cilindro un’ottima prestazione, al cospetto di una Miwa Energia partita troppo male e venuta fuori alla distanza, arrivando però corta (penalizzata dalla situazione falli) alla stretta finale.

Parte bene, come detto, Mondragone, capace di scattare forte dalle prime battute del match grazie ai suoi uomini migliori, in primis JelicicComollo e Ani.

I primi due quarti sono di grande sofferenza per la Miwa, alla quale non basta la solita prova sopra le righe di Taylor.

Nel terzo quarto la musica cambia. I blucelesti cominciano a stringere le maglie della propria difesa, concedendo davvero poco a Mondragone e piano piano rosicchiano punti, fino addirittura a mettere il fuso davanti, al tramonto del terzo quarto.

La quarta frazione vede la Miwa provare a vincerla. I ragazzi di Parrillo scappano via fino al +8, per essere poi ripresi a pochi secondi dalla sirena. Addirittura Mondragone avrebbe la palla per vincerla ma l’ultimo possesso di Ouro Bagna non è fortunato, si va all’overtime sul 70:70.

Nel primo supplementare Mondragone dimostra di volersi prendere l’intera posta in palio e scava un +5 che sembra irrecuperabile. Ma i cinghiali sono duri a morire e inanellano un paio di possessi da applausi, con Murolo che inchioda il risultato sull’84 pari, con una bomba che fa letteralmente venire giù il Paladeteschi.

Si va al secondo overtime, in una partita spettacolare, che ha concesso emozionati e giocate straordinarie a tutti i presenti. Peccato che il secondo supplementare veda la Miwa ridimensionata dalla situazione falli, con molte delle frecce all’arco di Parrillo già uscite di gara. Ne viene fuori un assolo di Mondragone, che scappa via per non essere più ripresa. Non riesce un altro miracolo ai cinghiali, che subiscono un parziale 12:3 che pone fine a qualunque speranza.

Resta la grande prestazione e lo spettacolo offerto. Resta la squadra, ancora unita e combattiva. Resta il grande spirito di una grande squadra che saprà rifarsi quanto prima.