Orgoglio del rugby sannita: il 21 febbraio cerimonia di deposizione dell'effige di Franco Ascantini Sport
Grande fermento nel mondo del rugby sannita per la posa dell’effigie di Franco Ascantini la cui cerimonia si svolgerà il prossimo 21 febbraio alle ore 12.00 presso il campo “Alfredo Dell’Oste” di Benevento.
L’evento si arricchisce di un ulteriore tassello a testimonianza di quanto Franco Ascantini fosse un personaggio trasversale a tutto il movimento rugbistico italiano: in occasione dell’evento del 21 febbraio p.v., infatti, il C.I.A.R. (Club Italia Amatori Rugby) consegnerà alla famiglia Ascantini la benemerenza straordinaria della FIR denominata “Ovale al Merito Rugbystico” assegnata, con un massimo di cinque riconoscimenti l’anno, a coloro che, oltre al requisito temporale di quaranta anni di attività continuativa in ambito federale, abbiano conseguito particolari e comprovati meriti, per importanza, rilevanza e qualità, a livello nazionale e/o internazionale: tale benemerenza fu riconosciuta all’allenatore poco prima del suo decesso e, di conseguenza, non vi è stata altra occasione per provvedere alla consegna del riconoscimento.
L’evento della posa dell’effigie - in verità molto sentito in città - ha ricevuto numerosissime adesioni, oltre che da rugbisti di tutta la Campania, da parte delle Autorità tra cui quella del sindaco di Benevento Clemente Mastella, del vice presidente della Federazione Italiana Rugby Antonio Luisi, del presidente del Comitato FIR Campania Giuseppe Calicchio, del delegato provinciale CONI di Benevento Mario Collarile e da dirigenti del mondo rugbistico nazionale i quali hanno condiviso con Franco Ascantini il suo lungo percorso di allenatore.
E’ attesa anche una nutrita rappresentanza di rugbisti provenienti da tutta la Campania, in particolare da Napoli dove Franco Ascantini raggiunse i maggiori traguardi come atleta (vittoria di due scudetti con la Partenope Napoli nel 1965 e 1966 ndr.) prima di approdare a Benevento per iniziare la sua luminosa e proficua attività di allenatore.
La cerimonia di benedizione dell’effigie sarà effettuata da don Pompilio Cristino (parroco di Santa Maria di Costantinopoli) e da don Teodoro Rapuano (parroco di Santa Maria della Pace).