Pallavolo femminile Serie B2, i liberi giallorossi Cona e Tufo ancora insieme Sport

La coppia che non si tocca.

Francesca Cona e Sara Tufo ricopriranno il ruolo di libero anche nella prossima stagione, quella che vedrà il ritorno dell’Accademia Volley in Serie B2 a tre anni di distanza dall’ultima apparizione nella medesima categoria.

Classe 1997 e alla sua dodicesima stagione consecutiva all’Accademia, Francesca è reduce da una sfortunata annata a causa di un brutto infortunio alla spalla che l’ha tenuta lontana dai campi per tutta la seconda parte di stagione, costringendola addirittura ad un doloroso e complicato intervento da cui è ancora in fase di ripresa.

Dopo il blocco dovuto al covid avevo tanta voglia di recuperare quanto avevamo lasciato in sospeso. Purtroppo l’infortunio ha frenato questa mia voglia di riscatto e mi ha impedito di vivere da protagonista la vittoria del campionato, sono contenta ugualmente per il risultato della squadra, le mie compagne lo hanno voluto fortemente e lo hanno meritato. A livello personale brucia ancora un po’ quello che è successo ma sono cose che capitano, cercherò di farmi trovare pronta non appena la riabilitazione sarà completata. Credo che da novembre in poi, senza intoppi, potrei anche pensare di tornare a giocare. Ho buone sensazioni, credo che con i nuovi arrivi che ci sono stati e la conferma del gruppo dell’ultima stagione potremo fare un bel campionato anche il prossimo anno.

Conferma meritatissima anche per Sara Tufo, classe 1994 e praticamente all’Accademia da sempre, chiamata la scorsa stagione a sostituire nel ruolo di titolare proprio Francesca dopo l’infortunio con ottimi risultati. Una responsabilità non da poco ma che Sara ha portato avanti nel migliore dei modi, facendosi trovare pronta al momento opportuno, a dimostrazione di quanto il lavoro alla fine venga sempre ripagato, mettendo la sua firma sulla promozione finale.

Quella appena trascorsa è stata una stagione particolare, intensa ma soprattutto piena di soddisfazioni sia per la squadra che a livello personale. É stato bello poter vivere un campionato da protagonista ed è stato altrettanto bellissimo vincerlo. Mi sono messa alla prova e ho cercato di dare il massimo per le mie compagne e da ognuna di loro ho imparato tanto, come la capacità di non abbattermi nelle difficoltà e questa, forse, è stata la vittoria più importante per me stessa. Adesso sono pronta a iniziare una nuova stagione, con voglia e tanto tanto allenamento, mi tuffo in un questa nuova sfida cercando di dare sempre il 100% perché solo così si potranno raggiungere grandi risultati e, soprattutto, avere tante soddisfazioni! Ci tengo a ringraziare le mie compagne perché inconsapevolmente mi hanno fatta crescere e sono sicura che questo mi servirà per iniziare con la determinazione giusta il nostro nuovo percorso. Sento una grande responsabilità: gioco per due. Per me e per quella ragazza con i capelli arancioni che mi dà tanti consigli ogni volta, spero sia sempre fiera di me”.

Quella di Capa e Ciambella, come sono state da sempre simpaticamente soprannominate dalle compagne, è una storia speciale, nata praticamente da subito e cresciuta giorno dopo giorno, in più di dieci anni di trascorsi con l’Accademia ma che continua anche fuori dal campo. Ogni successo di Francesca è sempre stato anche un po’ di Sara e viceversa e il caso ha voluto che, proprio quando Capa è stata costretta a fermarsi, a sostituirla sia stata proprio l’amica di sempre, Sara, che vincendo sul campo ha in qualche modo portato entrambe alla vittoria.

Io e Capa - dice Sara - non possiamo essere considerate amiche, direi invece più che sorelle. Ci siamo “scelte” tanti anni fa e da quel momento quello che siamo lo possiamo sapere solo noi, comprese le paranoie che ci facciamo e i problemi esistenziali che abbiamo! Spero sempre che il nostro rapporto non cambi mai perché è una delle poche persone belle che ho al mio fianco. Quest’anno mi ha aiutata tantissimo e sono sicura che non si tirerà mai in dietro se dovessi avere bisogno”.

Sara - afferma Francesca - era l’unica persona che avrei voluto veder giocare al mio posto, quindi non potevo immaginare finale migliore”.

Chiuso quindi il reparto dei liberi, l’Accademia si prepara ad iniziare la nuova stagione già con buona parte dell’organico definito, in attesa tuttavia di completare il roster con ulteriori elementi.