Il colore pink è la quinta scenografica d’eccezione che circonda Pesco Sannita dall’ingresso del paese e nelle strade adiacenti, davvero un gioiello della provincia di Benevento. I nastri rosa cingono piante ornamentali all’esterno delle abitazioni, i fiori abbelliscono i balconi, i palloncini sono collocati in ogni dove del paese, campeggia sul frontespizio di un palazzo il banner con le immagini di Marco Patani “Il Pirata” e di Michele Scarponi “L’Aquila di Filottrano”.  

Dal grigio del cielo mattutino con clima insolito rispetto alla stagione primaverile inoltrata, i raggi del sole hanno squarciato le nuvole e reso la giornata di sport ancora più esaltante, suggellata dall’incontenibile attesa di vedere il passaggio dei ciclisti al foglio firma.  

Un’immensa folla è sopraggiunta dai paesi limitrofi e da quelli della provincia, nuclei familiari al completo hanno accolto la carovana rosa, nel borgo medievale, edificato sul colle roccioso alla destra del fiume Tammaro.

In attesa della partenza della nona tappa del Giro d’Italia, Pesco Sannita-Gran Sasso (Campo Imperatore) di 225 km, la 101esima edizione non ha dimenticato di scoprire i centri minori, non certo inferiori a quelli più noti, per cogliere con la macchina da presa le caratteristiche residenze baronali, le vestigia di un antico castello, i palazzi Orlando e Sabella, un’artistica croce in pietra, le chiese e le cappelle.

Alla presenza delle autorità civili e militari a perenne ricordo di un evento sportivo indimenticabile viene inaugurato nella villa comunale il monumento dedicato ai campioni del passato da Luigi Ganna, vincitore del primo giro ai nostri giorni, realizzato da Stefano Ilvenni, sannita appassionato di ciclismo. L’opera è stata commissionata dall’amministrazione comunale di Pesco Sannita.

Nei volti della gente la gioia traspare, arrivano le ammiraglie e si dispongono in Viale Polizia di Stato, dove passano i ciclisti per raggiungere Piazza Umberto, per apporre le loro firme. Essi si incolonnano in Piazza Umberto e alle 11.00, rombano le moto della Polizia di Stato al seguito della carovana.

Il mossiere il primo cittadino Antonio Michele, alza la bandierina rosa. Con il suo start parte la corsa, attraversa le strade di Pesco Sannita, tra gli applausi della folla, che dietro le transenne salutano raggianti i loro idoli, il passaggio rapido delle ruote delle biciclette imprime le tracce di una storia del ciclismo, che continua ad affascinare e mostrare la parte migliore dei centri di provincia, capaci di organizzare eventi di grande portata e di promuovere le bellezze del territorio.

NICOLA MASTROCINQUE                                                                 

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