Il Benevento Calcio targato Inzaghi sta continuando a far breccia nel cuore dei Sanniti, assicurandosi meritatamente un séguito sempre più corposo. La Strega, alla sua seconda apparizione nella massima serie, dopo il solo girone di andata, ha già migliorato il proprio score di punti maturato nell’intera stagione 20172018, a furia di prestazioni convincenti.

L’aura voluminosa giallorossa che abbaglia con fervore i supporter sanniti, però, spesso distoglie l’attenzione di quest’ultimi da altre discipline che, da sempre - ed anche durante questo difficile periodo pandemico -, costituiscono parte integrante del patrimonio culturale e sportivo beneventano.

RUGBY

A cominciare dal rugby, forse il più longevo - unitamente al calcio - ed importante tassello del mosaico sportivo territoriale. La stagione rugbistica in scala nazionale ha conosciuto ben presto un’inevitabile procrastinazione: attualmente, lo slittamento ha posticipato i nastri di partenza al 14 aprile; la conclusione, invece, è prevista per il 14 luglio. Dovremo aspettare, pertanto, per vedere all’opera l’IVPC Rugby Benevento del presidente Rosario Palumbo, compagine iscritta al campionato di Serie B e che punta da subito a vincere il girone 4 per approdare nuovamente nella massima serie. È certamente da sottolineare l’importanza del ruolo che la società di via Pacevecchia riveste in ambito nazionale: abbiamo a che fare con un assoluto e rispettabilissimo trampolino di lancio, da decenni ambìto da tutti i giovani del sud Italia e non solo. E, dunque, non fa scalpore - ma altresì non può passare sottotraccia - che Carlo Canna, numero 10 delle Zebre, nonché mediano d’apertura titolare della nazionale, sia cresciuto ed esploso proprio nel vivaio dell’IVPC.

Oltre al team di patron Palumbo, si contano altre tre società rugbistiche sannite iscritte a campionati professionistici - tutte militanti in Serie C2, il cui svolgimento è a base regionale - che hanno già ripreso ad allenarsi in vista di una ripresa: si tratta del IV Circolo Benevento Rugby del presidente De Vanna, che gode di un ottimo settore giovanile; dei Dragoni Sanniti di San Giorgio del Sannio, il cui presidente è Ernesto Pepe; e dei Draghi Rugby Telese, con Massimo Pallotta alla presidenza, molto attivi nel settore minirugby.

BASKET

Per quanto concerne il fronte cestistico, le squadre sannite di basket partecipanti a campionati professionistici si contano, ad oggi, sulle dita di una mano. Come se non bastasse, per giunta, ci ha pensato il virus ad azzerare le possibilità di vederle in azione. La Federazione Italiana Pallacanestro, adeguandosi alle varie ordinanze ministeriali, ha infatti sospeso tutte le gare dei campionati ad organizzazione territoriale di ogni ordine e grado, proprio a ridosso dell’avvio: a fine ottobre. La speranza - atteso il recente protocollo diramato per riprendere gli allenamenti di gruppo - è quella di riuscire a ripartire entro il 7 marzo, per evitare di annullare un’intera stagione. Questo è quanto si augura la Miwa Energia Cestistica Benevento, iscritta al prestigioso campionato di Serie C Gold ed allenata da coach Alessandro Marzullo, a capo di un roster di tutto rispetto. Ma anche la Virtus Academy di Giulio Musco, iscritta al campionato di Serie B femminile, non auspica altro che una ripartenza.

D’altro canto, il destino dell’Edil Appia Sant’Agnese - per quanto concerne il campionato di Promozione Maschile -, e del G.S. Meomartini - circa il campionato di Serie C femminile - è sempre parso piuttosto segnato. Per le due società di pallacanestro, un avvio di stagione è sembrato da subito tangibilmente improbabile, al punto tale che non si è nemmeno stilato il calendario. Anzi, le relative iscrizioni ai rispettivi campionati sono state posticipate al prossimo 7 febbraio, a séguito di una ponderata valutazione circa l’adeguamento alle nuove normative anti-Covid.

PALLAMANO

Tutt’altra storia in ambito pallamano. Ha preso ormai il largo la stagione dell’ASD Pallamano Benevento, iscritta al campionato di A2 maschile, ma anche al campionato di A2 per quanto concerne il versante femminile. Nella categoria maschile, i ragazzi allenati da Boglic, ex nazionale jugoslavo ingaggiato dal presidente La Peccerella, stanno disputando una stagione di tutto rispetto - anche grazie al contributo del giovane e fortissimo Savcenco, in orbita della nazionale moldava -, ormeggiando nelle zone alte della classifica. La società sannita aveva inaugurato il campionato lo scorso 10 ottobre, prima di andare incontro allo stop forzato di novembre: la FIGH ha prima sospeso tutte le competizioni in scala nazionale, per poi optare per una ripartenza agli inizi di gennaio.

Discorso diverso, invece, circa la categoria femminile. L’ASD ha recentemente fatto registrare un’operazione di gemellaggio con la PDO Handball Salerno - campione d’Italia in carica -, da cui sono giunte in prestito molteplici giovani talentuose. Il campionato femminile, in questo caso, non ha preso piede prima del 10 gennaio, giorno del debutto.

Il presidente La Peccerella auspica che entrambe le competizioni possano giungere al termine senza l’ombra di nuove e forzate sospensioni.

PALLAVOLO

Più ingarbugliato, invece, lo status della pallavolo beneventana. La Volare Benevento di Antonio Medici, che milita attualmente nel campionato di Serie B2 femminile, ha assaporato prima uno slittamento di avvio fissato agli albori dello scorso novembre, poi una sospensione del campionato, prima di riprendere definitivamente - si spera - appena qualche giorno fa: il 24 gennaio, tra le mura amiche. La società sannita, tra l’altro, respira pura aria di derby: nel girone M, alla 7ª giornata, se la vedrà con la Energa Olimpia Volley di San Salvatore Telesino.

Per quanto concerne l’Accademia Volley del presidente Massimo Pedicini, invece, la società beneventana sembra finalmente ai nastri di partenza per assaporare l’inizio del campionato di Serie C maschile, che pare ormai alle porte. Resta solo da conoscere la data di avvio.

L’auspicio è che le società sannite di ogni ambito sportivo - anche in un momento storico indescrivibilmente difficile da affrontare - possano continuare ad essere supportate da sostenitori beneventani per potersi affermare con fierezza. Perchè la sopravvivenza delle associazioni sportive è da sempre sintomo di aggregazione, nonché simbolo di cultura, dedizione e passione, ma anche motivo di grande orgoglio per tutti gli abitanti della provincia.

FRANCESCO SGUERA