Querela sporta dal fratello dell'ex arbitro Mazzoleni nei confronti del sindaco Mastella: intervengono Parente e Lauro Sport

Riportiamo di seguito l’intervento di Renato Parente e quello di Vincenzo Lauro, i quali commentano la notizia diffusa oggi, secondo cui il congiunto dell’arbitro di Bergamo - al centro delle polemiche per le decisioni assunte nel corso delle ultime decisive gara di serie A - ha presentato querela contro il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Renato Parente, consigliere comunale di Noi Campani

Esprimo massima solidarietà e vicinanza al sindaco Clemente Mastella che è stato querelato dal fratello dell’ex arbitro e ‘varista’ Mazzoleni per le dichiarazioni rese a seguito del match Benevento-Cagliari del 9 maggio scorso. Il primo cittadino è stato l’unico ad interessarsi della vicenda insieme alla senatrice Lonardo che ha depositato una interrogazione parlamentare, ma tanto è bastato perché fosse messo alla stregua di centinaia di haters che con i loro commenti hanno inondato i profili social dei due fratelli. Prendiamo atto che lamentare un danno di immagine ed economico per la città a seguito di una decisione assunta nel corso di una partita di calcio è sufficiente per innescare querela. Siamo fiduciosi nell’operato dei giudici cui toccherà ora valutare se un sindaco possa esprimere liberamente la propria opinione o tacere rispetto a scelte arbitrali davvero dubbie”.

Enzo Lauro, consigliere delegato allo Sport del Comune di Benevento

Il fratello di Mazzoleni se ritiene può querelarci tutti: siamo circa 60mila a Benevento, 60 milioni in Italia, e fatta salva qualche sfumatura, la pensiamo più o meno tutti allo stesso modo. Tutti coloro che in buona fede hanno potuto guardare le immagini televisive non possono avere dubbi anche sulla sproporzione della scelta adottata dalla famiglia Mazzoleni che, mostrando ancora dimestichezza con il gioco delle parti, ha voluto proseguire in tribunale la querelle nata dall’errore arbitrale.

Tuttavia, mentre il primo cittadino di Benevento si è limitato a testimoniare un sentimento particolarmente diffuso nella comunità locale e in quella ancora più ampia degli sportivi, il fratello dell’arbitro ha deciso di provare a monetizzare il valore delle dichiarazioni che hanno fatto seguito alla gara. Mi chiedo, secondo la logica di casa Mazzoleni, quale risarcimento spetterebbe a Benevento se gli errori dell’arbitro dovessero far perdere la vetrina della serie A.

Una prima approssimativa stima potrebbe sicuramente fornirla la società sportiva che per questo prestigioso palcoscenico ha speso anni e milioni di investimenti. Sarebbe sicuramente questa la risposta migliore di fronte ad una scelta tanto temeraria quanto chiarificatrice del tipo di partita in gioco. Esprimo la mia solidarietà al sindaco di Benevento personalmente sotto attacco ma insieme a tutti gli sportivi parte lesa di questa ulteriore decisione targata Mazzoleni”.

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita ©