Serie C, Girone C: Benevento 1-0 Virtus Francavilla. Ferrante regala 3 punti ai giallorossi Sport
Addirittura sette anni dopo l’ultima apparizione casalinga in Serie C, il Benevento si è ripresentato davanti ai propri tifosi intrepido di riscattare un inizio di stagione piuttosto opaco. Alla fine, al “Vigorito”, contro la Virtus Francavilla, ha prevalso la formazione di casa, che ha sbrogliato la matassa con una zuccata perentoria di Alexis Ferrante, rivelatosi “Man of the match”. Per il Francavilla di mister Villa, invece, si è registrato il 2° k.o. consecutivo.
Andreoletti ha optato per il 3-5-2, con Ferrante e Marotta davanti, disponendo le due mezz’ali ai margini del rettangolo verde, praticamente sovrapponendoli agli esterni a tutta fascia. Ciò sarebbe dovuto servire a dare maggiore qualità ai cross da ambo le fasce, poiché lo stesso tecnico, in conferenza, aveva confessato alla vigilia di aspettarsi un Francavilla contratto e difensivo. Invece, sebbene inoperosa per buona parte del match, la compagine pugliese ha ben ostruito le arterie laterali della Strega, difendendosi alla meglio.
Venendo alla cronaca dell’incontro: all’11’ Benedetti ha sfondato sull’out di sinistra, crossando in mezzo per Marotta: arrivato scomposto sulla palla, il nuovo numero 9 giallorosso non è riuscito a dare forza alla sua conclusione, poi neutralizzata da Forte. Il Francavilla ha risposto con Gavazzi: ricevuta la sfera da Fornito al centro dell’area, il capitano biancazzurro ha poi sparato alto, trovando una deviazione.
A 10’ dall’intervallo, il Benevento ha siglato la rete del vantaggio: Benedetti ha aggiustato la mira su corner, pescando con precisione Ferrante: incornata maestosa e gran gol dell’1-0. Esultanza rabbiosa per “El tigre”. Al 39’, la Strega ha collezionato l’occasione del raddoppio, sciupata con un tiro ciccato da Talia: la palla ha sfiorato il palo, senza trovare una possibile deviazione vincente di Marotta. Poi, un minuto dopo, è stato Karic a cestinare la stessa opportunità di bissare il vantaggio, con un colpo di testa debole e scoordinato da ottima posizione, neutralizzato da Forte.
Il primo squillo della ripresa si è registrato dopo un quarto d’ora, con una rovesciata di Marotta, su cross di El Kaouakibi, terminata larga. In caso di gol, sarebbe venuto giù il “Vigorito”. La Virtus si è poi affacciata in attacco al 25’, impensierendo la Strega: su cross da sinistra di Nicoli, la palla ha attraversato tutta l’area di rigore, per poi giungere nella disponibilità di Di Marco, posizionato sul fronte opposto. Tiro potente ed angolato, ma Paleari ha risposto in corner con un buon riflesso. Il Benevento ha provato a chiuderla all’84’: Masciangelo, buttatosi negli spazi, ha affidato la sfera a Ferrante, il quale, però, con un missile troppo centrale, ha garantito vita facile a Forte nella respinta. Un minuto dopo, numero di Bolsius da destra e cross al centro, ma Simonetti non è stato lesto a colpire verso lo specchio, pasticciando sulla palla. La Strega, ad 1’ dallo scadere, ha poi cominciato a tremare. Capellini, combinandone un’altra delle sue, ha braccato rugbisticamente De Marino in campo aperto, disinteressandosi del pallone. Fallo, secondo giallo e cartellino rosso: il team di Andreoletti ha concluso il match in dieci uomini. Nonostante tanta apprensione, dovuta alla totale assenza di leadership nel pacchetto arretrato, è stato il Benevento a sprecare la grande occasione di andare nuovamente in gol. Questa volta, è stato Bolsius, in contropiede, che - saltato il portiere avversario - non è riuscito a trovare al centro Simonetti, cestinando il raddoppio. A pochi istanti dallo scadere, infine, nuovo panico nell’area giallorossa, con il Francavilla che ha centrato un palo con un confusionario colpo di testa, rischiando di pareggiare clamorosamente la partita allo scadere.
Nonostante l’incredibile apnea nel finale di gara, è stato il Benevento di Andreoletti ad avere la meglio sulla Virtus Francavilla. Sebbene si fossero registrate molteplici defezioni tra le fila giallorosse, nonché una condizione fisica ancora tutta da ritrovare, è stata la formazione di casa a fare bottino pieno e ad uscire dal “Vigorito” con in tasca 3 punti dal peso d’oro.
Incanalatasi sui binari giusti, adesso la Strega è chiamata ad affrontare il 2° derby stagionale: il prossimo appuntamento dei giallorossi è fissato per domenica 17 settembre, ore 20:45. Si giocherà contro la Casertana, al Pinto di Caserta.
Tabellino:
Benevento (3-5-2): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; El Kaouakibi, Karic, Talia (36′ st Kubica), Pinato (28′ st Simonetti), Benedetti (28′ st Masciangelo); Ferrante, Marotta (21′ st Bolsius). All.: Matteo Andreoletti.
Virtus Francavilla (3-5-2): Forte; Accardi, Gavazzi, Monteagudo; Carella (22′ st Macca), Izzillo (13′ st Zuppel), Fornito, Di Marco, Nicoli (38′ st De Marino); Polidori (13′ st Biondi), Artistico (22′ st Giovinco). All.: Alberto Villa.
Arbitro:
Andrea Calzavara della sezione di Varese.
Assistenti:
Markiyan Voytyuk della sezione di Ancona e Paolo Tomasi della sezione
di Schio.
IV
ufficiale: Mattia Drigo della sezione di Portogruaro.
Marcatori: 36′ pt Ferrante (B).
Note: Ammoniti: Monteagudo (VF), Capellini (B), Paleari (B). Espulsi: 31′ st allontanato dalla panchina della Virtus Francavilla un componente dello staff. Al 44′ st Capellini per doppia ammonizione (B).
Angoli: 10-5.
Recupero: 2′ pt, 5′ st.