La chiesa beneventana (XV - XXI sec.)

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A quattro anni di distanza dal primo volume della Storia della chiesa beneventana (I - XIV sec.) Appunti sulla chiesa locale edito da Realtà Sannita (2020), vede la luce il secondo volume con lo stesso titolo ed editore ma riferito ai secoli XV-XXI.

Sette lunghi secoli di appunti che raccontano il cammino della chiesa locale beneventana partendo dall’inizio del Rinascimento, periodo fiorente di arti e mestieri ma con una chiesa, pur dilaniata dallo scisma, che manifesta la sua centralità nella vita degli uomini.

La vasta arcidiocesi beneventana che si estende dal Sannio all’Irpinia, dal Molise alla Puglia, e come Metropolia ha 24 diocesi suffraganee, vede l’arcivescovo di Benevento ancora con il Camauro in testa, come nella formella della porta di Bronzo del Duomo, simbolo di una autorità che affonda le sue radici direttamente nella Cattedra di Pietro, infatti il ducato beneventano è sempre sotto la giurisdizione del Papa.

Tuttavia pur essendo stato trasferito l’asse della politica papale dal Meridione d’Italia al nord europeo, l’arcivescovo di Benevento continua ad essere al centro della politica meridionale sia per le lotte tra gli Angioini e gli Aragonesi, sia nelle lotte tra baroni ed il re di Napoli e sia nelle guerre tra gli stessi baroni del Regno per il possesso dei feudi e l’allargamento dei loro diritti feudali.

In molti casi e per diversi anni l’arcivescovo è il difensore delle libertà cittadine beneventane e dei diritti dei poveri regnicoli della sua arcidiocesi. Non arrecheranno troppi danni alla chiesa beneventana la Rivoluzione protestante di Lutero e la massoneria. La celebrazione dei sinodi provinciali e diocesani con decisioni tempestive accompagnerà la crescita della fede e lo spegnimento di incendi dottrinali.

La rivoluzione francese con l’impero napoleonico sovvertirà l’ordinamento della vita della chiesa, un duro colpo fu la soppressione degli ordini religiosi che assicuravano con la loro presenza, specialmente nei piccoli centri, l’istruzione, la predicazione e la carità.

Le nuove idee libertarie furono accolte anche da parte del clero e si manifestarono con la partecipazione alle lotte risorgimentali per l’unità d’Italia e contro il re di Napoli.

La figura dell’arcivescovo Carafa che guida la diocesi in questi momenti decisivi, dalla gioia per la venuta in Benevento di papa Pio IX nel 1849 accetta la croce dell’esilio e la sudditanza verso la Santa Sede per il passaggio del territorio beneventano all’Itali.

Una serie di grandi vescovi accompagnerà la chiesa nella ricostruzione dopo le macerie e, nonostante la perdita dei territori molisani e pugliesi e la riduzione della Metropolia, l’arcidiocesi di Benevento potrà fregiarsi di un proprio seminario regionale e arcivescovile per la formazione del clero, di un Pontificio Ateneo Giuridico per i grandi accademici e l’utilizzo della stampa, prima con la Gazzetta di Benevento, poi con il Bollettino ecclesiastico diocesano e altri sussidi diocesani e locali.

Il territorio sannito-irpino nel corso dei secoli subì il flagello della peste nel 1456 e del colera nel 1836 e di rovinosi terremoti nel 1688, 1702, 1730, 1960, 1980. La cartina geografica della diocesi venne modificata, con il dimezzarsi della popolazione nel 1456, con la scomparsa di molti paesi e di edifici di culto. L’opera di ricostruzione ebbe come anima l’arcivescovo ed il clero.

Non si riscontrano santi o beati per i secoli XV-XVIII ma non mancarono uomini di santa vita. Iniziando dal XVII secolo, invece, la chiesa beneventana è stata illustrata da un buon numero di santi.

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Padre Domenico Tirone (Eugenio) è nato a Rotondi (AV) il 05/06/1941, facente parte della diocesi di Benevento. È religioso dei Frati Minori nella Provincia Sannito-Irpina di Santa Maria delle Grazie di Benevento, licenziato in S. Teologia, specializzato in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Antonianum di Roma, diplomato in Archivistica, in Biblioteconomia e in Archivistica, Paleografia e Diplomatica.

È docente di Storia della Chiesa e Metodologia nello Studio Teologico Madonna delle Grazie, annesso al Seminario Arcivescovile di Benevento e di Storia della Chiesa locale nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Giuseppe Moscati di Benevento.

Già parroco in Vitulano, ex Ministro provinciale dei Frati Minori, ex Prefetto dello Studio Teologico Madonna delle Grazie di Benevento, pubblicista, collaboratore di riviste e di quotidiani, insignito della Croce Pro Ecclesia et Pontifice da S.S. Giovanni Paolo II.

Vive ed opera nel convento francescano SS. Annunziata di San Giorgio del Sannio (BN).

La chiesa beneventana (XV - XXI sec.). Appunti su una chiesa locale di Padre Domenico (Eugenio) Tirone O.F.M. - Pagg. 352 - Prezzo di copertina 15,00 - Codice ISBN 978-88-99324-60-5

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