E' una vera e propria sfida a suon di manifesti affissi dovunque, dichiarazioni, vele e macchine pubblicitarie che portano a spasso le facce dei candidati, slogan, annunci, conferenze stampa, e chi più ne ha più ne metta.

E' entrata nel vivo la campagna elettorale, e nessuno viene risparmiato. Dagli attacchi contro i troppi medici candidati nella lista di Franco Damiano, alle cose non fatte dall'amministrazione uscente di Izzo e quindi contro il candidato sindaco Giuseppe Cecere, dai palchi dei vari comizi che si susseguono sera dopo sera nei quartieri cittadini, ognuno la canta agli altri.

Anche i programmi che i candidati presentano ai cittadini, contengono iniziative e promesse, di cui, probabilmente, solo il 50% potrà essere realizzato perchè non fanno i conti con il patto di stabilità e la scarsità delle risorse con cui si devono confrontare gli amministratori.

Fra la lista guidata da Damiano “ScegliamoMontesarchio” e quella di Cecere “Montesarchio2018” è un continuo di botta e risposta ed un continuo je accuse, ed in tutto questo si inserisce Raffaele Nazzaro con la lista “Per Cambiare” che, insieme ai candidati tutti giovani e volti nuovi, non avendo un passato di amministratori, lanciano critiche ora all'uno ed ora all'altro schieramento.

Per ora, è difficile dire chi vince perchè è una sfida che cammina sul filo del rasoio, e poi, come è accaduto per tante altre votazioni, nelle ultime ore prima del voto tante situazioni si capovolgono e quindi tutti i pronostici sono inutili. Come dicono i veterani, infatti, la notte che precede le votazioni è determinante per vincere.

LUCIA DE NISI