SANT'AGATA DE' GOTI - Consiglio comunale aperto sulla problematica del P.O. de' Liguori Enti
Il sindaco della città di Sant’Agata de ’Goti Salvatore Riccio ha reso noto che, sulla base della unanime e condivisa volontà dei consiglieri comunali tutti, è stato convocato Consiglio Comunale aperto che si svolgerà lunedì 15 aprile 2024, ore 17.30 presso la Sala Consiliare di palazzo San Francesco, Residenza Municipale della città di Sant’Agata de’ Goti avente ad oggetto “Problematica inerente il Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in Sant’Agata de’ Goti. Discussione”.
“Alla assemblea cittadina monotematica e aperta - sottolinea Riccio - sono invitate a partecipare rappresentanze politiche di governo e delle istituzioni regionali, provinciali, nonché realtà sociali, sindacati e naturalmente i cittadini, ai quali tutti abbiamo il dovere di fornire risposte chiare e soluzioni certe”.
“E restando in tema di risposte - prosegue Riccio - voglio già ringraziare il direttore generale dell’A.O. San Pio, Maria Morgante - logicamente invitata a partecipare al Consiglio Comunale del prossimo 15 aprile - che ha garantito l’apertura del Pronto Soccorso del P.O. de’ Liguori anche in orari notturni, scongiurando, dunque, una potenziale grave criticità. Allo stesso modo desideriamo riconoscere l’impegno della Regione Campania e del presidente De Luca perché, a breve, si concluderà la procedura concorsuale (bandita dalla Regione) che prevede l’individuazione e l’assunzione di 13 medici di emergenza per l’Azienda ospedaliera San Pio e dunque anche per il P.O. de’ Liguori”.
“Ad ogni modo ci auguriamo che la “problematica P.O. de’ Liguori” non risulti più tale è che si possa serenamente iniziare a parlare, non di “problemi” ma di “opportunità” per questo territorio che merita attenzione ed ha diritto ad una sanità efficiente, con servizi continuativi e di qualità. Ne discuteremo il prossimo 15 aprile qui a Sant’Agata de’ Goti. Spero che tutti possano accogliere il nostro invito a partecipare, nella ferma convinzione che solo insieme, unendo le forze e facendo interagire i diversi livelli istituzionali ed aziendali sanitari, si possano trovare soluzioni concrete per raggiungere questo importantissimo obiettivo comune: la tutela del diritto alla salute di migliaia di cittadini”.