L'Anac anticorruzione indaga su cinque appalti del Comune di Benevento Cronaca
Cinque appalti del Comune di Benevento, aggiudicati dal 2012 al 2015 dalla giunta Pepe, sono finiti nel mirino dell’Anac Anticorruzione di Raffaele Cantone.
Si tratta di lavori appaltati nell’ambitodel PIU Europa, sui quali ora l’Anac ha chiesto a Palazzo Mosti notizie, atti e documenti al fine di verificare le procedure di gara e lo svolgimento dei lavori. Una acquisizione, si legge nella lettera giunta a Palazzo Mosti, “al fine di poter valutare compiutamente la ricorrenza dei presupposti per la formulazione di una proposta di applicazione delle misure straordinarie previste dall’art.32 della legge 114/2014”. Insomma, una cosa non di poco conto.
Ora, entro 15 giorni, il Comune dovrà trasmettere gli atti all’Anac e comunicare, per ogni singola opera, se i lavori sono in corso, lo stato di avanzamento, l’eventuale ultimazione e collaudo.
Le opere sulle quali l’Anac vuole vederci chiaro sono:
- la stazione attrezzata per autobus extraurbani di Santa Colomba, lavori eseguiti dalla ditta Ciardiello per l’importo di 1.200.000 euro (un’opera da tempo completata, inaugurata, mai collaudata ed entrata in funzione, abbandonata a se stessa e in più occasioni nel mirino dei vandali);
- la riqualificazione del ponte Santa Maria degli Angeli sul fiume Sabato, intervento aggiudicato alla Ispa srl per un importo di 1.550.000 euro;
- il ponte Torre della Catena, sempre sul fiume Sabato, aggiudicato alla ditta Tecnostrutture per l’importo di 8 milioni di euro;
- la costruzione del ponte ciclo-pedonale sul fiume Sabato, opere appaltate all’impresa Carpentieri srl per un importo di 2.700.000 euro;
- la riconfigurazione e messa in rete di una serie di piccole piazze al rione Libertà ed a San Vito, lavori appaltati all’Ati Siac - Caudium Costruzioni per un importo di 3.296.825,05 euro.
Bisogna ora verificare se l’Anac rileverà situazioni anormali, ed in caso positivo informerà Procura della Repubblica, Prefettura e Corte dei Conti.
GINO PESCITELLI