Anche nel turismo, innovazione e passione sono le chiavi per il successo Economia

Intervista all'assessore al Turismo della Regione Campania, prof. Felice Casucci, in occasione del suo incontro a Benevento su invito degli studenti del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell'Ateneo sannita.

Prof. Casucci, oggi ha incontrato tanti ragazzi e docenti presso il DEMM dell'Unisannio. Quale in sintesi il messaggio davvero importante che si cerca di diffondere attraverso iniziative come queste, in diretto contatto col mondo universitario?

Incontri come quello previsto al DEMM dell'Unisannio, sollecitato e voluto autonomamente dagli studenti offrono un'opportunità unica per trasmettere messaggi significativi nel mondo universitario. Il mio invito è quello di conservare una mentalità aperta e orientata al futuro, incoraggiandoli ad essere curiosi, ad abbracciare la diversità di pensiero e a cercare soluzioni innovative per affrontare le sfide globali. È molto importante seguire il proprio percorso educativo con passione e impegno, sviluppando competenze trasversali come la comunicazione, la collaborazione e la leadership. Al primo posto, e in una posizione non negoziabile, deve esserci sempre e comunque la consapevolezza dell'importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale, e la considerazione dell'impatto delle loro azioni sulla società e sull'ambiente. Nel complesso, ho cercato di ispirare gli studenti a diventare cittadini del mondo informati e attivi, pronti a contribuire positivamente alla società e a costruire un futuro migliore attraverso la conoscenza e l'azione.

Il turismo è oggi anche uno degli asset economici con i più alti margini di crescita; cosa che invoglia tanti giovani imprenditori ad investire in questo settore. La Regione in che modo può essere al loro fianco per agevolarli nella realizzazione di questi progetti, alcuni davvero innovativi e fortemente attrattivi?
La Regione Campania, riconoscendo le difficoltà nel settore turistico sia nella formazione che nell'impiego, ha introdotto incentivi specifici per le imprese, mirati a una formazione specializzata e alla creazione d'impresa. Questa iniziativa, condivisa con l'Assessorato alla Formazione professionale e approvata dal Presidente della Giunta Regionale, mira a rafforzare il settore turistico, specialmente nelle aree dove è predominante ma soffre di carenze di manodopera e occupazione. In particolare, si punta a sostenere le aree interne, disagiate o appenniniche promuovendo un turismo lento e di qualità, incentrato sull'ambiente. La delibera 163 del 28 marzo 2023, elaborata in collaborazione con l'assessore Marchiello, ha istituito un piano di incentivi istituzionali per il turismo. Questi incentivi non solo favoriscono la formazione, ma anche la nascita di nuove imprese turistiche, con un approccio che unisce le necessità locali in una logica di filiera più sistematizzata e orientata alle specifiche esigenze territoriali.

La Campania è oggi tra le mete preferite, sia per il suo patrimonio artistico-monumentale e naturale della fascia costiera che per le eccellenze agroalimentari, vinicole e zootecniche delle aree interne. Come valorizzare e mettere ′a sistema′ queste potenzialità, visti i tanti limiti, innanzitutto culturali, che ancora permangono?

La nostra legge 18/2014 si fonda appunto su una logica di relazionalità e sistematicità. Abbiamo tante potenzialità in regione Campania, legate soprattutto ai fattori culturali e ambientali la cui promozione riteniamo sia un elemento chiave nella nostra strategia di sviluppo. Incoraggiare eventi culturali e itinerari strutturati che traducano l'identità regionale in destinazioni turistiche è una delle nostre priorità. È il principio che ha ispirato il criterio di finanziamento dei POC, le nuove linee guide del turismo enogastronomico e l'ottimizzazione dei cammini. La valorizzazione della Campania costiera e delle sue aree interne richiede un approccio integrato che affronti sia le sfide tradizionali e sia quelle dettate da un turismo sempre più sintonizzato sulle raffinate esigenze del turismo esperienziale e della fruizione del patrimonio immateriale.

In provincia di Benevento si registra un inedito dinamismo nel settore turistico e nei diversi comparti ad esso collegato. Ci sono in cantiere alcuni importanti progetti come il Distratto agroalimentare, la Strada dei vini o il riconoscimento dell'Olio campano nell'Albo Igp, che potrebbero dare un forte impulso, non solo economico ma occupazionale.

La provincia di Benevento sta vivendo un periodo di vivace dinamismo economico, soprattutto nel settore turistico, che necessita di supporto imprenditoriale. Recentemente, ho incontrato Confindustria Benevento per esaminare i trend di crescita, le strategie e la qualità degli investimenti nel turismo. È stato riconosciuto il bisogno di una regia regionale per guidare questa energia imprenditoriale, iniziata con la delibera 523 del novembre 2020 e sostenuta nelle programmazioni annuali e triennali fino al 2025. Per il Sannio è fondamentale strutture un'offerta di qualità e soprattutto differenziata di Turismo Enogastronomico.  Il mio assessorato ha sostenuto fin dall'inizio questa strategia con le programmazioni annuali 2021-2022 e con la programmazione triennale 2023-2025. Siamo intervenuti con una nuova regolamentazione del turismo dell'olio e del vino, con delibere specifiche e coordinandoci con l'Assessorato all'Agricoltura. Tali sforzi hanno portato alla creazione di un piano dettagliato per questi settori, applicando le direttive ministeriali e sfruttando i vecchi fondi di sviluppo e coesione. È evidente l'importanza di un avanzamento culturale nel settore che superi le protezioni di mercato e le tutele esterne, per un incremento sostenibile e di lungo termine.

Anche nell'attività turistica, fondamentale resta la formazione e l'acquisizione di competenze per poter emergere ed affermarsi.

Le competenze nel turismo, collegate ai corsi universitari e di formazione, sono cruciali per allineare l'offerta formativa alla domanda del mercato. In Campania abbiamo rivolto l'attenzione all'istruzione specialistica, con l'avvio di corsi di turismo esperienziale presso l'ITS BACT di Napoli con la prospettiva di aprire un secondo ITS turistico. La nostra strategia istituzionale s'impegna ad   assicurare che i giovani ricevano una formazione che corrisponda alle necessità attuali e concrete del settore. La legge regionale sul turismo crea un collegamento diretto con la Scuola di polizia municipale regionale di Benevento, mirando a far crescere le competenze degli operatori, in particolare nei Comandi dei vigili urbani, sulle dinamiche in evoluzione del settore extra-alberghiero e ricettivo e sulle agenzie di viaggio. Questo approccio è fondamentale per combattere l'abusivismo nell'ospitalità turistica, un problema che la Regione affronta con determinazione e chiarezza, promuovendo la legalità e inserendo codici identificativi per trasparenza nel settore. Con l'aumento dei flussi, diventa essenziale e prioritario proteggere il prezioso valore aggiunto costituito dalle aree Unesco e dal patrimonio culturale in generale, prevenendo l'aggressione non regolamentata.

Allora quale il consiglio per studenti e giovani imprenditori che puntano sul turismo per realizzare i loro sogni di vita?

Ai giovani imprenditori non posso che ribadire quello che ho imparato dai migliori tra loro in questi anni. Per essere competitivi bisogna acquisire continuamente le migliori conoscenze dal settore, identificare un'area di specializzazione, sviluppare un piano di business solido, focalizzarsi sull'esperienza richiesta dai viaggiatori: sfruttate le nuove tecnologie e coltivate relazioni. L'innovazione e la passione saranno chiavi per il successo.

GIUSEPPE CHIUSOLO