Emergenza Coronavirus, le azioni di Confindustria Benevento presentate in Regione Campania Economia

L’impatto del Coronavirus sul sistema produttivo campano e provinciale è al vaglio di Confindustria Benevento ed è stato oggetto di un incontro tenutosi ieri e convocato dal governatore de Luca presso la Regione Campania”, dichiara Filippo Liverini, presidente di Confindustria Benevento.

Le principali problematiche riscontrate dalle imprese - spiega - riguardano difficoltà logistiche a causa del mancato approvvigionamento di materie prime, ritardo nelle consegne e possibile contrazione dei programmi di vendita. Tra le varie segnalazioni le più significative riguardano l’impossibilità di eseguire lavori da parte di aziende con sede legale in Campania, ma che hanno vinto appalti al nord il rallentamento nelle attività di export, con conseguente annullamento della partecipazione a fiere internazionali. Le ricadute che stiamo valutando riguardano i lavoratori e il rispetto di impegni con fornitori, clienti e sistema bancario.

La Regione - rileva il presidente di Confindustria Benevento - chiederà al Governo di estendere le misure urgenti adottate sia in materia fiscale che di lavoro, anche alla Campania, considerato la possibile evoluzione degli effetti del Coronavirus, unitamente alla stretta interconnessione esistente tra il sistema produttivo campano e quello del nord Italia. In particolare, è essenziale che la Cassa Integrazione attivata a causa del Coronavirus venga considerata evento oggettivamente non evitabile in modo da non consumare il “castelletto” delle ore.

E’ anche essenziale - prosegue - che il Governo accolga la proposta di reintrodurre temporaneamente la Cassa Integrazione in deroga, per i settori esclusi dall’ordinaria. Abbiamo chiesto la proroga dei termini o la ridefinizione delle azioni nell’ambito dei Piani Regionali di Internazionalizzazione in quanto alcune aziende si sono trovate nella impossibilità di completare il programma export finanziato dalla Regione Campania.

In funzione dell’evolversi della situazione epidemiologica - conclude Filippo Liverini -, è necessario individuare strumenti di incentivazione e di indennizzo per il ristoro dei danni subiti dagli operatori economici. A tal fine sarebbe opportuna un’interlocuzione con la Commissione europea per le necessarie autorizzazioni comunitarie richieste dalla disciplina in materia di aiuti di Stato. Infine, si è proposta la copertura della quota interessi delle rate sospese dei mutui con risorse regionali attivabili anche attraverso il Fondo Centrale di Garanzia. Su molti di questi interventi Confindustria nazionale ha avviato una interlocuzione serrata a livello governativo e grazie alle antenne provinciali riesce a farsi portavoce di molte esigenze che emergono quotidianamente”.