Secondo la CGIA di Mestre: il reddito pro-capite di Benevento non decolla Economia

L’autorevole ufficio statistico della CGIA di Mestre (sigla che indica la “Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato”) ha rilasciato in questi giorni l’ennesima statistica riguardante aspetti specifici della economia italiana.

Questa volta la statistica, riferita all’anno 2022, ha preso in esame il livello delle retribuzioni in Italia specificandone la dimensione media nelle singole province. Ebbene, al primo posto, manco a dirlo, appare la provincia di Milano con una retribuzione media di 32.472 seguita da Parma con 26.861 e Modena con 26.764.

E Benevento? Come accade sovente quando si parla di economia siamo messi male. La classifica ci vede al 93mo posto su 103 con un reddito di 15.424. Siamo la penultima provincia tra quelle della Regione Campania. Davanti a noi ci sono Napoli al 69mo posto (€ 17.783) seguita da Avellino al 78mo posto ( 17.226) e Caserta all’88mo posto (€ 16.033).

Dietro Benevento solo Salerno al 94mo (€ 15.171). Va considerato che la provincia di Salerno conta oltre un milione di abitanti e quindi la crescita del reddito procapite è più difficile da ottenere dovendosi spalmare su di un numero maggiore di teste. Ennesima amara constatazione sulla condizione di arretratezza del nostro Sannio. L’interrogativo sorge spontaneo, soprattutto a noi, figli della nuova generazione.

Come migliorare? Speriamo nella rapida attuazione della “Zona Economica Speciale”, quale attrattore di nuovi investimenti, e nella realizzazione in tempi brevi delle opere infrastrutturali in programma.

Giuseppe Niccolò Imperlino