Siamo pronti ad aiutare le imprese sannite Economia

Il Sannio in ginocchio, era il titolo di apertura dello scorso numero. Commentavano la crisi finanziaria in atto con diversi protagonisti del nostro già debole sistema produttivo. Filo conduttore del malessere degli imprenditori, ci è sembrato essere il difficile rapporto che gli stessi hanno con il sistema creditizio. Di questo e di altro, quindi, ne abbiamo voluto parlare con Gian Raffaele Cotroneo, presidente della Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio, un istituto fondato in Benevento, nel lontano 1921, da Giovanni Cotroneo ed un gruppo di piccoli imprenditori.

Presidente Cotroneo, oggi le banche da più parti vengono considerate come i maggiori responsabili della crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo. Piccoli e grandi investitori vivono momenti drammatici, la fiducia negli istituti di credito è sempre più bassa. Cosa fare per evitare che tale sfiducia si trasformi in panico?

Devo riconoscere che il Governo italiano e molti altri governi hanno preso efficaci misure a protezione del sistema finanziario, italiano ed internazionale, consentendo di ristabilire un clima di fiducia. Ritengo che sia, peraltro, necessario un atto di responsabilità e trasparenza da parte di tutte le istituzioni finanziarie nel fornire chiare e complete informazioni sulla esposizione verso quei prodotti finanziari percepiti dal mercato come rischiosi. Giova al riguardo ricordare la raccomandazione formulata dal Financial Stability Forum presieduta dal Governatore della Banca d'Italia. La Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio non presenta esposizioni in strumenti finanziari che il mercato considera ad alto rischio o che implicano un rischio maggiore di quanto si ritenesse in precedenza alle recenti turbolenze di mercato. In particolare la Banca non presenta esposizioni in collaterlized debt obligations (CDO), titoli garantiti da ipoteca su immobili (RMBS), titoli garantiti da ipoteca commerciale (CMS), altri veicoli special purpose (SPE) e finanza a leva (leveraged finance).

Tante piccole e piccolissime imprese sannite, nonostante abbiano alle spalle anni di onorata attività, sono oggi in difficoltà con le banche, le quali chiudono loro i rubinetti del credito. La BLPR cosa propone ai suoi clienti imprenditori che, loro malgrado, vivono queste difficoltà?

La dinamica dei prestiti bancari ha manifestato, a gennaio 2009, una lieve decelerazione. Sulla base di prime stime i finanziamenti alle imprese non finanziarie evidenziano un incremento pari a +6,4% dal +6,8% di fine 2008 e dal +13% di gennaio 2008. Questi dati evidenziano inequivocabilmente che la crescita dei finanziamenti è aumentata anche se con una dinamica inferiore a quella fatta registrare nell'anno 2008. Ciò è dovuto essenzialmente alla fase di recessione dell'economia. La nostra Banca in questi mesi ha continuato a supportare le imprese clienti; inoltre, al fine di allargare l'offerta di prodotti e servizi ha rafforzato le convenzioni con società partner nel campo del leasing e del factoring e con i Confidi locali. Nel 2009 sono state, infatti, stipulate la convenzione con GA.FI. Sud, Confidi Benevento e Consorzio Nazionale di sostegno e sviluppo delle garanzie dei Confidi congiuntamente alla Confesercenti Regionale Molise.

Per gli imprenditori esistono istituti per il credito diversi dalle banche, come i confidi o la micro finanza (ai più ancora sconosciuta). Qual è la sua opinione a tal riguardo?

Il sistema dei Confidi si sta evolvendo e a nostro avviso rappresenterà sempre più un soggetto rilevante che può fornire un contributo decisivo a migliorare l'accesso delle imprese alle fonti di finanziamento, con effetti positivi sulle potenzialità d'investimento e di crescita e sul riequilibrio della struttura finanziaria. Le garanzie concesse da tali organismi, soprattutto in situazioni di crisi congiunturale come quella che stiamo vivendo, possono rappresentare un efficace sostegno al sistema industriale italiano e alle PMI in particolare.

Per le famiglie, addirittura la Chiesa si sta attivando per concedere un micro credito a quelle più bisognose. La BLPR, per studenti e famiglie, ha recentemente inventato dei prodotti specifici: ci sono altre iniziative in cantiere?

Mi pregio di darle in anteprima la notizia che nei prossimi giorni s'incontreranno esponenti della Banca, della Fondazione Ettore Cotroneo e della Curia di Benevento, per definire le modalità di partecipazione al Progetto Poliporo che intende dare risposte al problema della disoccupazione giovanile al fine di sviluppare i principi della imprenditorialità.

Condivide la scelta del Governo di affidare ai Prefetti un ruolo di controllo, a livello locale, sul sistema bancario?

Le Banche e sicuramente la Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio daranno la massima collaborazione a chiunque venga investito dalla legge di poteri in materia di controllo sulle istituzioni finanziari. Anche se ritengo che il settore del credito sia un settore già molto vigilato: oltre a Bankitalia, ci sono infatti altre quattro Autorità (Covip, Isvap, Antitrust e Consob) per cui i Prefetti rafforzeranno i presidi istituzionali ad ulteriore garanzia del risparmiatore.

Lei all'inaugurazione della sede di Isernia citò Luigi Einaudi: La banca non ha aggettivi: né piccola e né grande, né laica né cattolica, né di destra né di sinistra. La banca deve salvaguardare il risparmio.

A questi insegnamenti la nostra Banca si è sempre ispirata aperta a tutti e garantire una sana e corretta gestione bancaria impiegando il danaro in modo sicuro ed oculato. Il nostro obbiettivo è di offrire alle Istituzioni, alle imprese ed alle famiglie un interlocutore interessato ai loro progetti e a sostenerne la crescita, diventandone la Banca di riferimento in modo da crescere insieme.

Le fondazioni bancarie italiane, che sono poi quelle che effettivamente operano nel sociale, investono la quasi totalità delle loro risorse al Nord Italia. La Fondazione Cotroneo, essendo il suo ambito territoriale circoscritto a questo territorio, ogni anno propone nuove iniziative... cosa c'è in programma nel prossimo futuro?

In occasione dell'ultima riunione del Comitato Direttivo e del Consiglio Generale della Fondazione Ettore Cotroneo, tenutesi il 30 marzo 2009, ho avuto modo di evidenziare gli interventi realizzati grazie alla collaborazione della Fondazione Ettore Cotroneo con la Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio. Le principali iniziative per contributi complessivi di 100mila hanno riguardato: l'acquisto di un ecografo portatile alla U.O. di Senologia dell'Azienda Ospedaliera Rummo; la sponsorizzazione dell'incontro di calcio tra la Nazionale Italiana Parlamentari e la Nazionale Italiana Cantanti (il contributo è stato destinato all'Ospedale Le Samaritain in Madagascar per l'acquisto di una ambulanza e di un defibrillatore e alla Fondazione Parco delle Mistica a Roma, per il recupero di ragazzi provenienti da ambienti di mafia); il crocifisso della Cattedrale; il contributo per l'acquisto di un elevatore per portatori di handicap nella sede del CAT Sannio. Nel 2009, oltre alla collaborazione al Progetto Poliporo, stiamo valutando la possibilità di realizzare alcune iniziative in collaborazione con l'Università degli Studi del Sannio.

GIUSEPPE CHIUSOLO