Barcolla il sindaco Izzo Enti

Situazione sempre più critica per l’amministrazione comunale, a causa dell’abbandono della maggioranza, dopo Antonio De Mizio e Giuseppe Izzo, anche da parte anche del consigliere ed ex assessore Silvio Paradisi, e su cui interviene il Circolo cittadino del Partito Democratico, che invita il sindaco Izzo a fare un passo indietro e dimettersi, ritenendo che tale situazione

 “conferma ancora una volta quanto sostenuto da tempo: questa amministrazione è allo sbando totale! Inerte e assente, si mostra incapace di risolvere i problemi più elementari dei cittadini, attenta com’è di curare solo gli interessi particolari mentre lascia il paese nel più completo abbandono. Ora c’è anche la novità che l’amministrazione è senza maggioranza, continua il gruppo del PD.

Infatti, nei numeri si è ridotta a solo dieci consiglieri. Così non si può amministrare!” Non è il tempo per giochi politici insensati e per perdite di tempo, continuano i democratici, in questo momento di grave crisi economica e sociale, nel quale le famiglie, le imprese, i lavoratori e le fasce più deboli sono costretti a sopportare enormi sacrifici. “non possiamo permetterci il lusso di un’Amministrazione - assente ma occorre un’ Amministrazione capace e attenta ai veri problemi della città. Il paese non può sopportare ancora a lungo questo stato di cose e questa latitanza”.

Occorre, secondo i democratici, concentrare gli sforzi e le esigue risorse disponibili “che devono essere utili non per opere pubbliche costose e di facciata al sevizio di interessi ben individuabili o per affidare servizi a privati a scapito delle casse comunali, ma per risolvere i problemi essenziali dei cittadini come strade dissestate, viabilità impossibile con divieti di sosta assurdi, commercio in ginocchio, acqua e acquedotti carenti, impianti sportivi inutilizzati, Villa Comunale abbandonata, scuole da mettere in sicurezza, inquinamento ambientale, aree PIP non assegnate, sicurezza dei cittadini”.

E sulla questione interviene anche Luigi Parente, segretario del Circolo del Partito Democratico cittadino, ribadendo il pensiero degli iscritti, l’impossibilità di continuare ad amministrare in queste condizioni.

Il paese, sottolinea Parente, non potrebbe sopportare una stasi ed un’inazione amministrativa prolungata: i problemi irrisolti sono tanti (inutile rifare l’elenco che tutti conosciamo!), mentre i cittadini si dibattono con le difficoltà di una crisi economico-finanziaria che sta colpendo famiglie e imprese, lavoratori e fasce deboli della società. Perciò, occorre una svolta!

Se il Sindaco non è in grado di assicurare una efficace azione amministrativa, come è del tutto evidente, ha un preciso dovere: quello di dimettersi e di consentire al più presto l’elezione di un nuovo Sindaco e di una nuova Amministrazione! Il Partito Democratico, conclude Parente, “si batte per aprire una nuova prospettiva politica ed amministrativa a Montesarchio: ha già lanciato da tempo la necessità di una “svolta”, di una alternativa all’attuale Amministrazione, che oggi si fa più stringente e urgente”. E conclude, quindi, che per uscire dalla morsa della crisi economica e sociale, da un lato, e della sfiducia e della rabbia dell’antipolitica, dall’altro, “non ci sono uomini della provvidenza ma solo la responsabilità di tutti e il rilancio della fiducia nel futuro con la buona politica e con la partecipazione democratica”.

LUCIA DE NISI

 

 

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