Belle soddisfazioni all'Istituto Carafa-Giustiniani Enti

Scambio culturale con una scuola belga

Continua con grandi riscontri positivi l’attività dell’Istituto Carafa Giustiniani di Cerreto Sannita che in questi giorni è stata protagonista di una nuova e significativa iniziativa con i suoi alunni. Un gruppo di studenti hanno dato vita ad un progetto di scambio culturale con una scuola belga.

Gli alunni Cinzia Armenate, Nicla Contestabile, Angelo Foschini, Giacomo Mongillo, Domenico Foschini, Giulia Macolino, Chiara Moccia, Carmen Velotta, Claudia Esposito, Davide De Rosa e Virginia Fusco dopo essere stati nello scorso mese di marzo a Broselare, dove sono stati ospitati dalle famiglie dagli alunni dell’Istituto Ovl Van Vreugde Broederschool, hanno ora ricambiato l’iniziativa alla delegazione belga.

A coordinare il progetto la docente Annamaria Ambra che ha organizzato un ricco programma di incontri per far conoscere ai ragazzi belgi non solo la realtà del Sannio, ma anche quella della Campania.

In questo modo l’Istituto Carafa Giustiniani dimostra la sua completa apertura al mondo esterno - ha detto la dirigente Bernarda De Girolamo - considerato che lo scambio con la scuola belga è l’ultimo di altre iniziative che permettono ai nostri alunni di confrontarsi continuamente con altre realtà”.

In questo modo i ragazzi telesini e di oltre Alpi si sono calati direttamente nella vita quotidiana di una famiglia di estrazione e cultura diversa dalla loro.

Rassegna di ceramica al femminile

Nell'auditorium, dell'istituto “Carafa-Giustiniani”, si è tenuta la presentazione del quarto memorial di ceramica al femminile, nato per ricordare Maria Paduano, ceramista per elezione e per amore. Il marito, Elvio Sagnella, con questa rassegna di ceramica al femminile, che sta crescendo sempre di più, ha messo al centro dell'attenzione il modo di declinare quest'arte, da parte delle donne, notoriamente più concrete, ma anche defilate nella gestione dei mestieri. Quest'anno espongono le loro opere ben 45 ceramiste, provenienti da tutta Italia.

Importante la presenza dell'associazione Pandora, che già nel nome evoca tutti i doni che la vita comporta e l'innata curiosità che porta sempre a crescere ed andare avanti, la manifestazione si lega anche ad un evento di beneficenza, che è indirizzato all'Africa, non a caso, vedendo, nell'ottica della globalizzazione, questo continente come l'incubatore della salvezza di tutta l'economia mondiale.

Chiunque voglia può ammirare le opere nella sala a pian terreno, deputata alle esposizioni, dell'Istituto Superiore cerretese, in attesa del 1° Giugno, data nella quale si terrà, nella bella piazza San Martino, una performance di tutte le artiste, contando sul tempo benevolo della Primavera, alla quale seguirà la premiazione effettuata da una giuria di esperti. Apprezziamo questo evento che proietta la concretezza e le difficoltà di un mestiere, nella società odierna, invitando anche in un momento difficile come questo ad osare, resistendo ai colpi avversi del “mercato”.

LOREDANA DI LEONE 

Altre immagini