Nonostante l’attenzione generale sia rivolta alla questione dell’epidemia da Covid, il gruppo consiliare di opposizione al comune di Cervinara è deciso a sfidare l’amministrazione comunale, guidata dal neo sindaco Caterina Lengua, su alcuni dei temi più combattuti della recente campagna amministrativa.

Fari accesi sulla vicenda cimitero comunale, che con un provvedimento della scorsa amministrazione ha visto affidare la sua gestione ai privati. Una decisione che ha turbato non poco la sensibilità di tanti cervinaresi che ora non avendo più come punto di riferimento l’istituzione comune, hanno il timore di non essere garantiti in caso di necessità.

Preoccupazioni che sono aumentate a seguito delle polemiche di questi ultimi mesi per la costruzione di circa 2.500 loculi cimiteriali e 800 ossari. Una notizia che in piena campagna elettorale ha generato una vera e propria corsa alla prenotazione di tantissimi cittadini.

Una prenotazione a cui ha dovuto far seguito per la conferma il deposito di un anticipo pari al 30% del costo del loculo individuato, una somma intorno agli 800 euro rispetto al costo di vendita, stimato dai venditori privati intorno ai 2.500 euro.

L’opposizione continua a sostenere che questa operazione è illegale e va contro alle norme che regolano l’esecuzione di questo progetto che deve essere realizzato dal privato con propri fondi e in secondo momento venduto agli acquirenti. Invece sostiene il capogruppo di opposizione Domenico Cioffi in questo caso i loculi saranno costruiti con le somme anticipate dai cittadini, e questo non è legale.

La nuova costruzione, imponente nelle sue dimensioni, su più piani e dotata anche di ascensori, deve nascere in una zona cimiteriale che ha ospitato le vittime dell’epidemia della Spagnola. Anche su questo il gruppo “Uniti per Cervinara” ha degli elementi da esporre nelle sedi competenti. Uno dei suoi rappresentanti l’ing. Giuseppe Ragucci sostiene che ci sono delle perplessità anche di ordine tecnico, tenuto conto che il cimitero di Cervinara si trova in zona rossa per rischio idrogeologico.

Una corposa documentazione è in fase di preparazione, che riguarda anche altri aspetti di questa vicenda. Il tutto sarà presentato alle autorità competenti per verificare la correttezza del progetto.

ALESSIA RUSSO