Chiusura centro ''E' più bello insieme'', Ambrosone: ''Avviate tutte le procedure per risolvere le difficoltà in essere'' Enti

Luigi Ambrosone, assessore alle Politiche Sociali e Servizi al Cittadino del Comune di Benevento, rassicura le famiglie dei disabili iscritti al Centro Sociale Polifunzionale “E’ più bello insieme” che lui, l’amministrazione comunale ed il sindaco Clemente Mastella hanno avviato tutte le procedure possibili per risolvere, nel più breve tempo possibile, la giusta necessità di fornire struttura e dovuti servizi alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Purtroppo - dichiara a mezzo stampa - la situazione di difficoltà che, al momento, ha disposto la chiusura del centro è dovuta a condizioni antecedenti all’attuale amministrazione che, a seguito di procedure non definite precedentemente ha creato una condizione di non possibilità di poter procedere, in tali condizioni, nella regolare funzione del centro per i presupposti giuridici a cui la corte dei conti e la stessa OSL (Organismo Straordinario di Liquidazione) impongono con le dovute procedure e i tempi previsti per definire la controversia in atto tra la cooperativa “La Solidarietà” e il Comune di Benevento.

Mi è doveroso precisare - aggiunge l’assessore - che non vi è nessuna avversità nei confronti della cooperativa “La Solidarietà” e né tantomeno nei confronti delle persone disabili, a cui la sensibilità del sindaco e mia è risaputa e ben consolidata affinché questa amministrazione, da sempre, ha deposto prioritaria considerazione e attenzione.

Non a caso - specifica - è stato definito tra l’avvocatura del Comune di Benevento e i legali della cooperativa “La Solidarietà” un atto transattivo che pone fine delle rispettive morosità, affinché potesse determinarsi la continuità dell’importante servizio a cui l’assessorato alle politiche sociali ivi compreso L’Ambito B1 sono particolarmente votati a garantire. Nel contempo è stato indetto il bando di gara per poter affidare la struttura in questione e stiamo accelerando i dovuti tempi previsti affinché la stessa possa essere affidata.

Il tutto a dimostrazione che l’amministrazione comunale ha espletato tutte le procedure possibili per addivenire ad una soluzione nei tempi brevi per poter dare continuità al servizio.

Purtroppo la condizione ereditata e i tempi degli organismi preposti per addivenire alla soluzione del problema non ci hanno consentito, nostro malgrado, di poter risolvere la problematica senza la difficoltà della momentanea sospensione del servizio a cui teniamo tantissimo ad erogare e a garantire al più presto.

E’ mia intenzione e dell’amministrazione - conclude Luigi Ambrosone - avviare, nei prossimi giorni, un confronto con la cooperativa “La Solidarietà” e le famiglie delle persone disabili per definire una possibile soluzione nei pieno rispetto delle procedure in corso e delle disposizioni previste dagli organismi preposti a cui per norma vanno richiesti i dovuti pareri per una soluzione condivisa che possa risolvere la difficoltà in essere”.