Il mercato del lunedì ritorna a Piazza Umberto Enti

Il ritorno nel sito storico del mercato montesarchiese, che sembra abbia le sue origini già dal 1500, soddisfa le richieste degli ambulanti, dei commercianti del centro cittadino e dei cittadini che il lunedì hanno sempre avuto l’abitudine di farsi il giro fra le bancarelle. Dal 2009, per rendere possibile la ristrutturazione della piazza Umberto I, il mercato era stato spostato, in via temporanea, nell’asse viario dell’area Pip, fuori, quindi dal centro cittadino.

Ora, il mercato viene riportato nel centro storico perché non è stata individuata un’area idonea a contenere tutti i banchi. Entro la fine di aprile, dovrebbero essere completati una serie di interventi per rendere possibile la sistemazione delle bancarelle tenendo conto di una serie di fattori e di vincoli dettati dalle norme specifiche del settore, mantenendo in sicurezza i luoghi e specialmente la scuola elementare I Circolo in via Matteotti, ed è prevista anche la modifica della viabilità in alcune strade.

Allo stato attuale, è stato rilevato che l’organico degli esercenti attivi che operano nel mercato settimanale del lunedì di Montesarchio, prevede circa 100 rivenditori. Per il Settore Alimentari 10 operatori, per il Settore non alimentare, Pelletteria borse 2 operatori, Scarpe 9 rivenditori, Abbigliamento 52 bancarelle, Casalinghi 3, Chincaglierie 1, Detersivi art. Casa 1, Indumenti usati 17 banchi, 2 banchi per la vendita di Animali vivi e 2 banchi per la vendita di Piantine. La maggior parte dei cittadini, approva questo ritorno del mercato nei siti abituali, in quanto per i montesarchiesi la fiera del lunedì rappresenta il folklore, una tradizione, una cultura, in quanto il mercato si è sempre svolto in piazza Umberto I, denominata un tempo piazza del Popolo.

Ma accanto all’aspetto positivo del provvedimento dell’amministrazione, viene commentato anche il passo indietro che l’amministrazione deve fare per riportare il mercato in piazza Umberto I. Infatti, non solo sono stati aboliti dei provvedimenti relativi alla viabilità riportandola a come era negli anni passati, ma è stato stabilito anche che, per consentire l’utilizzo della piazza agli ambulanti, si deve spostare il tanto contestato arredo urbano in marmo, installato l’anno scorso per delimitare l’area destinata ad Isola Pedonale, e le sedute in marmo sistemate in questa area per consentire agli ipotetici pedoni ( rarissimi) di riposare. La sistemazione della piazza con questo tipo di arredo e la istituzione dell’isola pedonale è stata criticata sia per l’aspetto estetico, e sia per il costo che l’amministrazione ha sostenuto, circa 70.000 euro, per un intervento ritenuto inutile e che ha modificato, insieme alla installazione degli alberi, l’aspetto storico della piazza.

Per far spazio al mercato, solo alcuni degli arredi in marmo saranno ridistribuiti nelle zone della piazza non interessate al mercato settimanale, mentre il resto verrà provvisoriamente accantonato in deposito di proprietà comunale per essere successivamente ricollocato in zone del territorio comunale da individuare. Tanto denaro pubblico speso per acquistare gli elementi in marmo, che poteva essere utilizzato per sistemare le strade, commentano i cittadini.

Ed ora, quegli oggetti, saranno dimenticati in qualche deposito, e comunque si spera che non vadano ad “arredare” qualche altra zona del paese.

LUCIA DE NISI 

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