Il PD rilancia un progetto di Rinascita e Cambiamento    Enti

A quasi un anno dalla prossima scadenza elettorale, la campagna elettorale è partita già da alcuni mesi, con i soliti pronostici sui presunti candidati a sindaco che si sprecano, la caccia al candidato da inserire nelle varie liste ed i passaggi, e le adesioni a qualche partito o movimento politico in tempi anticipati. Però, al di là delle solite tattiche che precedono una campagna elettorale, di politica si parla sempre troppo poco.

E’ soprattutto questo aspetto che il Circolo cittadino del Partito Democratico mette in luce, e sollecita attraverso un pubblico manifesto, tutti coloro che hanno a cuore le sorti della Città, di mettere in campo un grande “Progetto” di rinascita e di cambiamento. “I nostri cittadini, sostengono i Democratici montesarchiesi, hanno diritto ad un futuro migliore e ad essere amministrati in modo più efficiente, trasparente e democratico.

Dopo 10 anni di governo dell’attuale amministrazione in carica il nostro paese è ridotto in uno stato pietoso di abbandono e di degrado economico-sociale, civile e morale: al di là di qualche inutile e costosa opera di facciata, la sua azione disastrosa ha distrutto il commercio, aumentato la disoccupazione, desertificato la città senza servizi essenziali, come la rete idrica, ed infrastrutture per la cultura, lo sport, il tempo libero, impoverito le famiglie, abbandonato i giovani al loro destino senza lavoro e senza futuro, emarginato progressivamente il nostro comune nel contesto della Valle Caudina”.

I Democratici mettono in evidenza anche l’aspetto politico della questione, ed infatti, affermano che “i disastri maggiori” che lascia in eredità questa amministrazione, sono di carattere etico- politico. “Ha seminato senza risparmio, affermano, odio e divisioni nel paese e, per incapacità nelle scelte, ha contrapposto spesso i cittadini tra di loro, come è successo nelle ultime surreali e grottesche vicende del mercato e della piazza”. Occorre voltare pagina, sollecitano i Democratici, e “mettersi alle spalle la stagione dell’odio, delle divisioni e della tutela degli interessi particolari per iniziare una nuova stagione di pacificazione sociale e di progresso civile per tutta la nostra comunità, un’opera di ricostruzione materiale e morale che metta al centro i problemi veri dei cittadini: lavoro e sviluppo economico - produttivo nell’agricoltura, nell’industria e nel commercio, servizi ai cittadini, viabilità, tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali, infrastrutture per sport e tempo libero, politiche giovanili, politiche dell’integrazione e della solidarietà per le fasce più deboli, una politica al servizio dei cittadini e del bene comune e non dei “soliti noti”!”

E per realizzare questo progetto di cambiamento e di riscatto democratico, i componenti del PD cittadino, credono sia necessario chiamare a raccolta le forze migliori della Città, forze politiche e sociali, cittadini, i giovani e le donne innanzitutto. E facendo riferimento anche ad un recente manifesto in cui si dava un indirizzo email per candidarsi in una futura lista, i Democratici affermano: “Non ci sono scorciatoie né bacchette magiche, non aiutano ad uscire dalle difficoltà i facili populismi e l’antipolitica, né qualche indirizzo anonimo email!

L’unica soluzione possibile è l’impegno serio e responsabile di uomini credibili, onesti e disinteressati, che si mettono al servizio dei cittadini e del bene comune: ce ne sono tanti nella nostra città, nella politica, nella società civile, nel mondo delle professioni e dell’economia, tra i giovani e le donne. Dobbiamo chiamarli all’impegno ed alla partecipazione responsabile e farne la nuova classe dirigente del paese! Occorre mettersi all’ascolto dei cittadini per individuare un programma concreto e credibile di rilancio e di progresso per il nostro territorio”. Il PD, conclude il manifesto, si sente parte integrante di questo grande progetto di cambiamento e di rinascita e mette al suo servizio le sue energie migliori. “Tutti i suoi militanti e simpatizzanti si sentono impegnati in questa grande opera di riscatto democratico! Il cambiamento è possibile: apriamo il cantiere della rinascita!”.

LUCIA DE NISI 

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