L' inaugurazione del sottopasso di via Giovanni XXIII ha segnato per Telese la scomparsa definitiva dei passaggi a livello, che costituivano un vero ostacolo allo sviluppo armonico del territorio comunale perché lo tagliavano in due.

Alla cerimonia sono intervenuti, oltre agli amministratori locali, il vescovo della diocesi di Cerrto - Telese - Sant'Agata dei Goti, monsignor De Rosa, il presidente dell'Amministrazione Provinciale Carmine Nardone e i rappresentanti delle Ferrovie dello Stato.

Negli interventi che si sono succeduti ci sono state, come avviene in queste circostanze, belle parole per tutti, ma chi forse per davvero meritava un grazie sentito e particolare erano le Ferrovie dello Stato che nell'anno 2001 proposero al Comune di Telese di abolire i passaggi a livello a loro spese, e con solo un modesto contributo da parte dell'ente locale telesino. La proposta era allettante ed il Consiglio Comunale di Telese approvò alla unanimità, nella seduta del 23 febbraio 2001, i progetti preliminari.

Cosicchè, ora è operativo anche questo sottopasso che collega via Giovanni XXIII con via Ferrari che si trova al di là della linea ferroviaria; mentre nel recente passato sono entrate in funzione il cavalcavia di via Turistica del Lago e quello di Vallo Rotondo.

Con la esecuzione di queste opere le Ferrovie dello Stato hanno realizzato il loro progetto di politica aziendale intesa ad eliminare i passaggi a livello sulla intera tratta Napoli - Foggia; il Comune di Telese, in cambio di un modestissimo contributo economico di parteciapzione alle spese ha ottenuto un grande risultato: la unificazione del territorio comunale.

DOMENICO FRANCO