La Città Telesina è il segno di una realtà nuova che comincia Enti

L’idea della Città Telesina, l’unione dei comuni di Amorosi, Castelvenere, San Salvatore Telesino, Solopaca e Telese Terme, ha due potenti propellenti: l’aspettativa, che obbliga ad identificare e sviluppare le potenzialità del territorio, a consorziarsi per ottenere significative risorse  e migliori servizi, e la speranza, che sospinge  a lavorare, in presenza della crisi valoriale ed economica che attanaglia anche il territorio della Valle Telesina, per realizzare lo sviluppo e il progresso di queste realtà locali, con la promozione delle loro specificità e con l’ausilio di mirati finanziamenti regionali, statali, europei.

Di fronte a questa prospettiva del futuro, i gestori del potere locale devono impegnarsi molto per far crescere ulteriormente, nelle comunità consorziate, la democrazia sociale, che è ostile alle oligarchie, al potere invisibile, al dominio delle sregolatezze. Sostanzialmente, non devono cadere nell’errore di far prevalere la radicalità dell’appartenenza ideologica, la quale, in linea di principio, viene considerata dai politologi responsabile della mancata neutralizzazione  “del mercato politico”, fondato sulla logica della produzione e consumazione del consenso e soprattutto sulla trasformazione dell’elettore “in cliente”, trasformazione che ostacola il voto di opinione e la scelta dei migliori in occasione delle consultazioni elettorali.

Ora, il cambio di rotta, sul piano politico è indispensabile, se si vuole per davvero che la legge diventi signora dei governanti e dei governati e se si vuole contribuire concretamente a costruire uno stato sociale immagine del passaggio da un diritto in funzione prevalentemente protettivo- repressiva a un diritto via via sempre più promozionale, in termini di tutela, di garanzia, di opportunità.

Intanto il Consiglio comunale di Amorosi si è già espresso a maggioranza a favore della costituzione della Città Telesina.

Dopo l’adesione formale  e favorevole di tutti e cinque i Consigli comunali, i sindaci delle comunità consorziate provvederanno ad illustrare nei dettagli ai cittadini percorsi e finalità della storica scelta politico-amministrativa.

Al momento, i ventimila abitanti della costituenda Città Telesina sognano di organizzare la vita futura con la migliore gestione turistica possibile del territorio, ricco di oggettive potenzialità, con la realizzazione associata dei servizi, col passaggio delle singole municipalità da una naturale condizione polemica ed antagonistica ad una condizione di condivisione, di collaborazione, di speranza, nella direzione della rinascita  delle forme contrattuali, particolarmente valide nelle funzioni politiche.

VITTORIO BARBIERI 

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