La droga è arrivata anche a Foglianise ed è allarme Enti
Tra le emergenze sociali e psicologiche, in Foglianise, la diffusione di sostanze stupefacenti appare una sfida che attende le istituzioni, per inculcare agli adolescenti ed ai giovani la cultura della vita. In un nascondiglio di Via Roma, sono stati rinvenuti sei grammi di marijuana e di hashish, celati da una pietra, nel centro della Città, nella parte inferiore di un muro di contenimento. I sei involucri sono stati sequestrati dal Comando dei Carabinieri di Vitulano, intanto, le indagini continuano per il risolvere il caso, al fine di scoprire con le tecniche dell’investigazione la dinamica dell’accaduto.
Foglianise negli ultimi anni è apparsa sulle pagine di cronaca per la droga, a seguito di fermi delle forze dell’ordine di giovani con dosi personali o pronte per lo spaccio. In un mondo globalizzato ed innovato dalla tecnologia, la Città non si può definire un‘isola felice. Le aree marginali della Campania sono interessate da fenomeni di crisi identitaria, causati dalla fragilità della psiche, dall’evasione dalla realtà piatta, che inevitabilmente quando le prospettive appaiono deluse, l’attenzione è rivolta su una diversità di variabili, fondate sulle realtà evanescente e naturalmente sull’assenza dei valori.
Il fine settimana molti giovani della Valle Vitulanese si ritrovano in Foglianise, un centro di aggregazione, di relazioni sociali, ma anche di devianza, per alcuni adolescenti provare nuove emozioni, uscire dal tunnel buio dell’esistenza, diventa un facile approdo al mondo delle droghe. Nonostante gli interventi dei carabinieri e degli agenti in borghese, tuttavia la piaga sociale non è stata debellata, anzi si ripresenta la problematica con modalità diverse le sostanze stupefacenti si diffondono.
Occorre analizzare gli aspetti devastanti correlati dal consumo delle droghe e le malattie conseguenti; la prevenzione nelle scuole è un obiettivo prioritario. Bisogna istituire un Osservatorio nella Valle Vitulanese, per monitorare costantemente il fenomeno, somministrare un questionario anonimo tra gli adolescenti ed i giovani, per conoscere quali sostanze sono assunte. Oltre l’hashish, la marijuana, la cannabis, delle altre droghe, tra cui la cocaina, l’eroina, l’amfetamina e la metanfetamina, l’ecstasy, non risultano dati disponibili in che percentuale siano utilizzate dalle nuove generazioni.
L’Amministrazione Comunale insieme alle altre associazioni presenti sul territorio, devono elaborare un progetto per distogliere i ragazzi dalla capacità ipnotica di stimolanti sintetici ed illegali, per squarciare nell’orizzonte della storia una luce di speranza. Non si può latitare e tantomeno abbassare il livello di guardia, perché sono in gioco vite umane e le preoccupazioni delle famiglie. I sistemi di video sorveglianza associati al controllo sistematico della Città di Foglianise e dei paesi della Valle, possono risultare efficaci a sradicare alla radice le cause del malessere giovanile.
Lo studio dei fenomeni delle aree interne del Sannio attraverso la sociologia, allontana i sistemi devianti, prima che si cristallizzino, per contrastare senza indugi i sintomi latenti dell’interiorità ed i drammi dell’era contemporanea. La Chiesa sta raccogliendo il monito del malessere sociale, di concerto con i parroci della Valle Vitulanese e con l’ausilio dei Frati Minori del Convento dell’Annunziata, mediante l’esperienza di padre Michele Patra O.F.M., responsabile della pastorale giovanile incontrano le generazioni più vulnerabili, per prepararli a vincere le situazioni difficili. I sacerdoti ed i religiosi conversano, ascoltano, esortano, nei luoghi dove di solito si ritrovano i ragazzi, per sconfiggere i modelli di vita privi di senso e riportare la certezza del Vangelo, fonte di incommensurabile gioia.
NICOLA MASTROCINQUE