La nuova Giunta è già al lavoro Enti

L’Amministrazione con a capo il neo-sindaco Carlo Falato ha fatto il primo passo ufficiale che la pone, con tutti i diritti e tutti i doveri, a servizio della cittadinanza guardiese: l’insediamento.

A 17 giorni dalla vittoria elettorale, infatti, sono state ufficializzate le nomine della giunta e si è proceduti, durante il Consiglio di insediamento, alla nomina del Presidente del Consiglio Comunale. I componenti della Giunta Comunale sono: Carlo Falato Presidente, Raffaele Garofano, Giovanni De Blasio, Gabriele Sebastianelli, Domizio Pigna, Umberto Garofano e Fulvio Mastantuono Assessori. Alla carica di Presidente del Consiglio Comunale è stato eletto, a scrutinio segreto, Ludovico Prete, mentre la Vicepresidenza è stata affidata a Gino Gambuti..

I punti all’ordine del giorno, per questo primo Consiglio, sono stati quelli canonici: verifica delle cause di incompatibilità e ineleggibilità, presentazione delle linee programmatiche, determinazione dei gruppi consiliari.

Durante questa seduta sono stati registrati gli interventi dei consiglieri Luigi Rotondi, Amedeo Ceniccola, Giovanni Falato, Filippo Pigna (Capogruppo “Casa delle Libertà”) per la minoranza. Rotondi ha incentrato il suo discorso su un eventuale ricorso che, con l’ausilio dei consiglieri del suo gruppo, avanzerà alle autorità competenti in merito alla composizione delle liste e alle modalità di svolgimento della campagna elettorale, ipotizzando possibili “anomalie”, determinanti per l’esito del voto.

Il consigliere Ceniccola, dal canto suo, è tornato sui temi e sui toni della campagna elettorale non riconoscendo, di fatto, la legittimità del Consiglio Comunale appena insediatosi. Di qui l’abbandono della sala consiliare da parte dei consiglieri Luigi Rotondi, Remo Del Vecchio, Giovanni Falato e Amedeo Ceniccola. Ha fatto da contrasto l’intervento ed il comportamento di Filippo Pigna, ad onore e a continuazione di serietà e responsabilità più volte dimostrate durante la sua vita politica. Egli ha affermato, infatti, che il programma della maggioranza è valido ma di difficile realizzazione, dichiarandosi pronto, comunque, a dare apporto e suggerimenti quando le circostante richiederanno esame e collaborazione di tutti.

Per la maggioranza hanno preso la parola, inoltre, Gabriele Sebastianelli, Raffaele Di Lonardo (Capogruppo “Progetto Guardia”), Michele Foschini e Ludovico Prete, marcando il senso della collaborazione e della pacificazione sociale da ripristinare, individuando come punto di partenza per questo segnale forte, proprio il Consiglio Comunale.

L’abbandono da parte di quattro consiglieri di minoranza della sala consiliare non è passata certamente inosservata! Ed il fatto è ancora più grave se si pensa all’importanza del Consiglio Comunale in corso. Nessun elemento potrebbe essere giustificativo di tale atto; ancor meno la figura di alcuni dei Consiglieri autori del gesto.

Chi parla di confronto deve confrontarsi in Consiglio Comunale; chi parla di democrazia e giustizia da una vita, deve continuare a farlo in Consiglio Comunale; chi ha sempre temuto gli effetti sociali delle competizioni politiche deve attenuarli e valorizzarli in Consiglio Comunale!

Il comportamento di una parte dell’opposizione ha certamente caratterizzato l’insediamento dell’Amministrazione Falato ma non ne ha pregiudicato le potenzialità; ed è su queste potenzialità che il neo Sindaco deve investire per dare risposte alla comunità, da troppo tempo in attesa di fatti concreti.

LUDOVICO PRETE

(Realtà Sannita n. 11 / 16-3O giugno 2002)