La vittoria di Damiano è quella di Mataluni Enti

Finita la campagna elettorale, i cittadini hanno scelto di dare fiducia alla lista guidata da Franco Damiano, “Scegliamo Montesarchio” che ha superato con un ampio stacco la lista guidata da Giuseppe Cecere e quella guidata da Nazzaro. Sedici sono i consiglieri che siederanno negli scranni della sala consiliare, undici di maggioranza e cinque di minoranza a cui si aggiunge il sindaco.

Per la maggioranza quindi, risultano eletti Vincenzo Mataluni, Annalisa Clemente, i più votati della lista, e poi Geppina Crisci, Antonio De Mizio, Alfonsina Dello Iacovo, Angela Papa, Nicola Striani, Nicola Riccio, Giovanni Campobasso, Rosanna Papa, Bepy Izzo. Per la minoranza, i consiglieri comunali saranno Giuseppe Cecere, Antonio Izzo, Marcella Sorrentino e Lucia Compare della lista “Montesarchio 2018”, mentre per la lista “Per Cambiare”, è solo Raffaele Nazzaro ad accedere a palazzo San Francesco.

Il giorno della proclamazione, al controllo dei verbali, il candidato Catello Di Somma, che in un primo momento era fra gli eletti, ha dovuto cedere il passo a Rosanna Papa, che invece era rimasta fuori dalla rosa degli eletti per un errore di trascrizione.

Già da alcuni giorni il neo sindaco è al lavoro per conoscere meglio i meccanismi amministrativi, e si prevede che nei prossimi giorni debba essere convocato il consiglio comunale di insediamento, nel corso del quale il sindaco nomina il presidente del consiglio e viene costituita la commissione elettorale.

In merito agli assessori ancora nessuna certezza ma tante indiscrezioni.

Fra le certezze, sembra che Enzo Mataluni, non voglia incarichi amministrativi, mentre, secondo le solite voci di corridoio, sembra che i cinque eletti che saranno nominati assessori dovranno dimettersi da consigliere comunale per consentire di accedere in consiglio anche ai cinque non eletti, fra cui anche Di Somma, in modo da consentirgli di essere poi nominato a fine anno, al consiglio provinciale formato da 20 consiglieri.

Naturalmente, non basterà la sola volontà del consiglio comunale di Montesarchio, ma saranno necessari accordi in tal senso anche con i consiglieri degli altri comuni, quindi un percorso abbastanza difficile, anche se è evidente in questi ultimi mesi la crescita di potere del PD sul territorio, e poi dovranno essere d’accordo a dimettersi i consiglieri nominati assessori, e si dovrà verificare anche se il regolamento del consiglio comunale prevede una ipotesi del genere.

LUCIA DE NISI

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